La campata crollata lungo il viadotto nel tratto Ortiano 2 della Sila Mare richiede un impegno prolungato per il suo ripristino. La gravità della situazione ha richiamato l'attenzione del Ministro Salvini, mentre l'Anas ha avviato la fase di monitoraggio nella parte settentrionale dell'area interessata. La Procura della Repubblica ha incaricato una società specializzata per condurre rilievi peritali al fine di investigare sulle cause del crollo. 

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L'onorevole Domenico Furgiuele, esponente della Lega Salvini, ha sottolineato l'importanza di determinare le ragioni del crollo, ma ha anche precisato che è ancora presto per trarre conclusioni definitive. Ha enfatizzato la necessità di un'approfondita analisi da parte di esperti al fine di comprendere le motivazioni che hanno portato al cedimento strutturale.

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Furgiuele ha espresso l'auspicio che i danni siano principalmente di natura tecnica e circoscritti, in modo tale da consentire un rapido riavvio dei lavori. Inoltre, l'onorevole Furgiuele ha evidenziato la possibilità di ottenere finanziamenti attraverso un accordo quadro con l'Anas per coprire i costi necessari. Ha sottolineato l'importanza di evitare la propaganda politica e concentrarsi invece sulla ricerca di soluzioni concrete per affrontare le difficoltà che i cittadini di Longobucco e dell'intera area coinvolta dovranno affrontare. Si prevede che saranno adottati provvedimenti, come un decreto o un finanziamento all'interno di un accordo quadro con l'Anas, in base alle soluzioni e alle risorse necessarie per la ricostruzione del viadotto.