Un documento video che testimonia non solo il pericolo per l’incolumità delle persone che si avventurano nelle viscere della rupe su cui sorge il santuario di Santa Maria dell’Isola, a Tropea, ma anche lo scarso senso civico di quelle stesse persone che non si fanno scrupolo di violare i sigilli apposti da appena qualche ora per inibire il transito ai pedoni.

Dopo il crollo di parte del costone, che questa mattina all’alba è venuto giù sbriciolandosi in mare, il consigliere comunale di minoranza di Tropea, Antonio Piserà, ha filmato il viavai di turisti e curiosi assolutamente indifferenti ai cartelli di pericolo e al nastro bianco e rosso che delimita l’area. Una situazione che l’ha spinto a scrivere al Prefetto di Vibo Valentia, chiedendo interventi immediati.  

Leggi anche

«Come Lei ben sa – scrive Piserà -, questa mattina alle ore 6:22 si è verificato un imponente crollo nella zona della grotta sulla spiaggia. Tale evento ha comportato un grave rischio per la sicurezza dei cittadini e dei turisti che frequentano la zona, in quanto è ci potrebbe essere il pericolo di nuovi crolli in quella stessa area. Pertanto, chiedo urgentemente che venga interdetta l'area della grotta e parte della spiaggia con recinzione stabile ed eventuale postazione fissa di Polizia Municipale e volontari di Protezione civile», ritenendo del tutto insufficienti le semplici transenne istallate dal Comune.

Il consigliere comunale, in particolare, pone l’accento su cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni di Pasqua e Pasquetta «durante i quali è prevedibile un notevole affluenza di persone». Una situazione di oggettiva preoccupazione, considerato che il crollo di questa mattina, se si fosse verificato in un altro orario, avrebbe potuto avere esiti nefasti.