Nei comuni di Villa San Giovanni e Campo Calabro nasce un nuovo centro vaccinale di prossimità che sarà inserito in piattaforma e nel quale sarà possibile prenotarsi con l'arrivo delle nuove dosi
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Stenta a decollare la campagna vaccinale e, se da un lato la brusca frenata di somministrazione di AstraZeneca legata al crescente caso di rifiuti sta compromettendo il piano, dall’altro ci sono realtà cittadine che hanno deciso di mettersi in campo per favorire i più fragili. Il buon esempio parte dallo Stretto e in particolare dai comuni di Campo Calabro e Villa San Giovanni che, oltre a lavorare per fornirsi di un centro vaccinale di prossimità che consenta, soprattutto, agli anziani di non doversi spostare o fare lunghe code, hanno anche avviato la vaccinazione domiciliare per pazienti non deambulanti e non autosufficienti.
Sinergia con medici di famiglia
«In sinergia con i medici di famiglia, grazie al supporto dei volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa Vallata del Gallico, stanno effettuando le prime 30 vaccinazioni a domicilio a Villa San Giovanni. Il vaccino a domicilio è solo ed esclusivamente per le persone non deambulanti e non autosufficienti, i cui elenchi sono stati forniti dai medici di famiglia». Queste le parole dell’amministrazione comunale villese che da il via a questa campagna in attesa dell’esito sulla modalità proposta, ovvero quella del “drive through” ossia la somministrazione direttamente in auto. La sede individuata potrebbe essere quella del posteggio del centro commerciale “La Perla dello Stretto” dove già da mesi è attivo il servizio di mappatura con tamponi molecolari dal lunedì al venerdì.
48 persone vaccinate a casa a Pasquetta
E inarrestabile, anche nei giorni di festa è stato il comune di Campo Calabro che a Pasquetta ha vaccinato 48 fra over ottanta e pazienti fragili e 12 soggetti non ambulatili a domicilio. A rendere possibile le operazioni è stata la squadra di vaccinatori dell’Asp, il personale comunale ed i volontari comunali dell’Avis e della Associazione Nazionale Carabinieri in congedo. Il sindaco Sandro Repaci già da giorni ha annunciato di voler, come amministrazione, dare un segnale di presenza forte al territorio per evitare ai suoi cittadini i disagi ormai noti per poter effettuare la vaccinazione. «La creazione di un centro vaccinale di prossimità è stata una fatica tecnica amministrativa. Ma in questo centro, individuato nell’ex scuola dell’infanzia che era stato dismesso nell’attesa di iniziare i lavori in primavera, vaccineremo il personale docente e non solo. Il nostro obiettivo è portare più vicino al cittadino, soprattutto ai più fragili, la possibilità di vaccinarsi in modo sicuro e garantita. La mancanza di dosi ha rallentato tutte le procedure, si stanno facendo solo le seconde dosi. MA questo non vuol dire che queste strutture non possono essere messe in funzione al servizio dei cittadini. Abbiamo iniziato con i docenti e dall’Asp, con la quale abbiamo firmato apposita convenzione, dipenderà come proseguire».
Nella piattaforma di Poste
Il centro territoriale di Campo Calabro sarà inserito nella piattaforma di poste italiane. Questo vuol dire che, una volta arrivate e distribuite le dosi e caricato il centro in piattaforma non solo i campesi potranno prenotarsi on line per ricevere il vaccino.