VIDEO | Tutte le forze di polizia in campo per garantire il rispetto delle misure anti coronavirus. Il questore: «Obiettivo non è elevare sanzioni ma far comprendere l’importanza delle misure di contenimento del contagio»
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Con l’istituzione della zona rossa in Calabria, si rafforzano anche nel Crotonese i controlli delle forze di polizia per garantire l’osservanza della normativa anti-covid. Ma sul territorio le attività sono sempre state piuttosto intense, con particolare impegno su Petilia Policastro e Cirò Marina, che erano già zona rossa dopo l’improvvisa impennata dei contagi.
Controlli in tutta la provincia
Da ieri però le misure restrittive riguardano tutta la regione: «Questo ci ha permesso di eliminare i posti di blocco nei due comuni e intensificare i controlli nell’intera provincia» spiega il questore di Crotone, Massimo Gambino. Nella specifica attività sono impiegate quotidianamente oltre 200 uomini tra polizia, carabinieri, guardia di finanza, capitaneria di porto e polizia locale, ma «si tratta di un numero variabile», perché anche tutte le unità in servizio sul territorio sono coinvolte nei controlli anti-covid, qualora se ne presenti occasione durante il servizio.
Spostamenti e attività commerciali
Particolarmente attenzionate le strade ad alto flusso di traffico come le statali 106 e 107 per verificare che gli spostamenti siano motivati da reali esigenze, soprattutto in ingresso e in uscita dai vari comuni.
Ci sono poi i controlli che riguardano le attività commerciali, molte delle quali costrette alla chiusura: «In questo caso gli accertamenti sono sempre abbastanza pressanti e sono sempre fatti in modo intelligente, perché non andiamo a vessare gli esercenti sic et simpliciter, ma c’è sempre un’attenzione particolare. Ad esempio, giorni fa, abbiamo verificato che in un campo di calcetto stavano giocando una partita e queste situazioni non devono certamente avvenire».
«Bisogna rispettare le regole»
Nello scorso fine settimana, i controlli sono stati piuttosto stringenti in vista dell’entrata in zona rossa: «Domenica scorsa passeggiavo sulla spiaggia a Crotone e vedevo troppa gente sul lungomare. In quel caso, l’invito degli operatori è quello di evitare assembramenti, che sono alla base della diffusione del contagio» racconta il questore, che fornisce anche qualche numero: sabato sono state sottoposte a controllo circa mille persone, domenica circa 570. Le sanzioni nei due giorni del weekend sono state rispettivamente un decina e 25.
«Sanzioni che sono crollate a 4-5 nella giornata di ieri, significa che la gente sta comunque rispettando le normative e noi stiamo controllando. Ma – tiene a sottolineare Gambino – noi non siamo qui per fare sanzioni per forza ma ci siamo affinché la gente capisca deve comportarsi in un certo modo e se non lo fa allora scatta la sanzione».