VIDEO | Sono 180 i pazienti presenti negli ospedali della provincia e in 35 costretti ad emigrare anche fuori regione. Si registrano anche tre vittime mentre il numero dei contagi costringe il sindaco di Montalto Uffugo a chiudere le scuole
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In provincia di Cosenza il bollettino quotidiano dei casi Covid continua a riportare un aumento delle vittime. Tre nelle ultime 24 ore, nei vari reparti allestiti negli ospedali del capoluogo e territoriali.
Alta incidenza di positivi
Si tratta di tre donne, una di 58 anni, di San Marco Argentano e due di 73 e 76 anni, entrambe di Corigliano Rossano. Ma il dato di maggior rilievo è riferito alla percentuale dei tamponi positivi rispetto a quelli effettuati: 257 su 952 pari al 27 percento. In sostanza più di un esame su cinque ha riscontrato la presenza del coronavirus.
Screening efficace
Questo dato si presta ad una duplice lettura: è indice di qualità nella conduzione del contact tracing da parte dell'Asp per cui si effettuano screening mirati ed efficaci, utili a circoscrivere i focolai. Ma è anche il segnale di una diffusione preoccupante del contagio. Che in questa fase si estende con incidenza drammatica lungo la fascia jonica ma anche nella media Valle del Crati.
Scuole chiuse a Montalto Uffugo
Il sindaco di Montalto Uffugo Pietro Caracciolo ha dovuto chiudere le scuole fino a Pasqua e chiedere alle forze dell’ordine una stretta sui controlli, mentre com’è noto ad Acri e Bisignano è stata istituita la zona rossa. Nel frattempo si mantiene estremamente alto il numero dei ricoverati arrivati a quota 180. Non erano mai stati tanti. Dodici sono in terapia intensiva a Cosenza, altri sette a Catanzaro. Del computo totale, inoltre, altri 28 pazienti sono stati dislocati in ospedali delle altre province calabresi o addirittura fuori regione.