I farmacisti della Calabria sono in allarme: «la Regione Calabria ha comunicato in via informale che nelle farmacie arriveranno solo i vaccini Janssen (Johnson & Johnson), la marca che l'Aifa consiglia di somministrare solo agli over 60. Lo rendono noto gli Ordini dei Farmacisti delle Province di Catanzaro, Crotone e Vibo valentia, e Federfarma di Crotone, Reggio Calabria e Vibo che stamani - riferisce una nota -  hanno tenuto una conferenza stampa alla quale erano presenti i presidente di Catanzaro Vitaliano Corapi, di Crotone Levino Rajani, Massimo De Fina, presidente dell'Ordine e di Federfarma Vibo Valentia, Ettore Squillace Federfarma Reggio Calabria e Oreste Gualtieri, vicepresidente Federfarma Crotone».

I farmacisti della provincia di Crotone hanno iniziato a vaccinare con tutte le marche lunedì scorso ma ora si sono fermati in seguito alla nota del commissario alla sanità in Calabria Guido Longo in attesa di chiarimenti. Da lunedì 19 il servizio dovrebbe partire in tutte le farmacie che ne hanno fatto richiesta. «Fortunatamente - è scritto in una nota - anticipazioni filtrate dagli uffici del commissariato regionale alla Salute danno per imminente una comunicazione in senso positivo della vicenda. Ma intanto i farmacisti restano in stato di allerta e chiedono al commissario Longo di allineare la Calabria al resto d'Italia».

In conclusione: «Se infatti non dovesse essere revocata l'indicazione di un solo vaccino, le farmacie calabresi avrebbero in pratica un ruolo marginale nella campagna di vaccinazione, contrariamente ad intenti e protocolli nazionali firmati. Secondo i dati più recenti infatti quasi tutti i pazienti cui è stato consigliato il vaccino Jansen hanno avuto copertura di prima ed anche di seconda dose; per cui il numero di persone da vaccinare, specie nelle farmacie rurali, non potrà che ridursi drasticamente a pochissime unità. A prescindere da tale questione, in corso di chiarimento si spera già nelle prossime ore, resta inteso che in tutte le farmacie si potrà continuare regolarmente ad effettuare tamponi con relativo rilascio di green pass temporanei».