VIDEO | Occupati diciassette posti su 19. Altri sette pazienti gravi in degenza alla rianimazione del Mater Domini di Catanzaro. In arrivo intanto 5.500 dosi di Moderna: saranno ampliati i centri di vaccinazione
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Dopo l'impennata registrata nel bollettino di ieri, non si rilevano per fortuna ulteriori vittime tra pazienti con coronavirus nella provincia di Cosenza. Dove tuttavia la situazione rimane complicata soprattutto a causa dell'aumento dei malati Covid ricoverati in rianimazione. All'Annunziata occupati 17 dei 19 posti disponibili mentre altre sette persone hanno trovato una sistemazione nella terapia intensiva del Mater Domini di Catanzaro.
Moderna in arrivo
Buone notizie intanto sul fronte dei vaccini. L'incremento della fornitura settimanale di dosi Pfizer ha consentito di riavviare la macchina dei richiami, inceppatasi negli ultimi quindici giorni a causa delle quantità insufficienti del farmaco. Venerdì poi, dovrebbe arrivare all'Asp di Cosenza un carico importante di Moderna, pari a circa 5.500 unità. Utili a praticare le seconde dosi ma anche ad incrementare il ritmo delle prime somministrazioni, quelle prenotate sulla piattaforma.
Altri centri vaccinali
La maggiore disponibilità potrebbe consentire di integrare l'agenda digitale con l'inserimento di ulteriori centri vaccinali, in particolare in Sila dove si aggiungeranno la già sperimentata struttura di Spezzano ed il presidio ospedaliero di San Giovanni in Fiore, dove si lavora all'allestimento di locali adeguati. Proprio a San Giovanni in Fiore, la task force è all'opera per contenere un focolaio individuato all'interno di una Rsa. Sette sarebbero i casi già confermati, di cui al momento solo uno con sintomi.