Desta sempre più preoccupazione la recrudescenza del Covid nella Sibaritide, con il virus particolarmente aggressivo verso i non vaccinati. Così come è accaduto per il sedicenne di Corigliano Rossano, ricoverato d’urgenza a Cosenza, a cui è stata riscontrata una polmonite. Inoltre, poche ore fa in pronto soccorso a Rossano si è presentato un 57enne non vaccinato, risultato positivo al tampone, anch’egli con polmonite, tosse e febbre.

La situazione si presenta sempre più complessa, anche per il personale del pronto soccorso impegnato non solo nella gestione ordinaria delle urgenze mediche, ma anche dei pazienti ricoverati in osservazione breve intensiva.

Al momento ci sono ben 13 degenti che i reparti non possono accogliere per mancanza di posti letto. Le condizioni lavorative per il prossimo week end non sono delle migliori, considerato anche il numero dei medici e paramedici presenti nella dotazione organica. Si ricorre spesso allo straordinario, e uno degli infermieri è assente da giorni proprio perché ha contratto il coronavirus. Non è da escludere, a partire dalle prossime ore, un ritorno al vecchio scenario con lunghe file di ambulanze nello spazio antistante il presidio ospedaliero.