Nuova ordinanza del sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo. Atteso l’elevato numero di contagi dovuti al Covid-19, ha disposto di prorogare fino all’intera giornata di venerdì 30 aprile la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel territorio del comune tirrenico. Solo qualche mese fa, Cetraro era diventato comune “Covid Free” ma subito dopo Pasqua si è assistito ad un'escalation della diffusione dell'infezione. Attualmente sono 64 le disposizioni di quarantena e 40 i positivi accertati sul territorio.

«Nella città di Cetraro- si legge nell'ordinanza appena emanata- si continua a registrare un costante e continuo aumento dei casi di positività rispetto ai periodi precedenti, tale da generare preoccupazione in ampi strati della popolazione. Considerata l’insufficienza dei posti letto nei presidi ospedalieri ed il rischio estremamente elevato di diffusione del virus Sars-Cov-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica, la ripresa della didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche deve avvenire con gradualità e attenzione, alla luce dell'accertata diffusione delle varianti del SARS-CoV-2, tra cui la variante B.1.1.7 che manifesta un aumento cospicuo della trasmissibilità anche nelle fasce di età under 18, che nell'ultimo studio dell'Istituto Superiore di Sanità, è stata stimata con una prevalenza dell'84,6% in Calabria».

Scuole chiuse

Con la nuova ordinanza è stata prorogata dunque la sospensione della didattica in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado fino all'intera giornata del prossimo 30 aprile, ad eccezione delle categorie protette previste dal DPCM del 03 novembre 2020 (alunni disabili o con bisogni educativi speciali) e degli alunni per i quali i Dirigenti, nella loro autonomia, riterranno opportuno attivare la didattica in presenza al fine di garantire una corretta fruizione del servizio della didattica digitale e conseguentemente, del diritto allo studio costituzionalmente garantito.

Le parole del sindaco

«L’emergenza pandemica non è alle spalle -sottolinea il primo cittadino Cennamo-, occorre rigore e massima attenzione. Per questo, ho inteso costituire una cabina di regia per valutare misure più restrittive per contenere il contagio. Ciò non basta, così come non basta chiedere maggiore controllo.
Serve responsabilità. Invierò una richiesta formale alle Forze dell’Ordine per programmare attività di controllo ed intervenire in caso di assembramenti. La nostra comunità non merita di essere provata ancora. Conto sulla responsabilità di ognuno di voi».