Sbigottimento e costernazione viene espressa, a Cosenza, per quanto è accaduto sul corso principale della città, dove ignoti, dopo che tanti cittadini avevano provveduto a riempire di libri la "Free library" realizzata anni fa dal Liceo classico "Telesio", l'hanno svuotata, gettando tutti i libri in un cassonetto della spazzatura ubicato nelle adiacenze. Il dirigente del Liceo, Antonio Iaconianni, ha immediatamente denunciato l'episodio alle autorità competenti.

«Si tratta - afferma in una nota Iaconianni - di un episodio di una gravità inaudita, per quello che la Free library rappresenta, per l'altissimo valore simbolico che fa di Cosenza una città sensibile alla cultura ed alla crescita. Si tratta di un 'monumento' alla lettura che è in tutte le maggiori città europee, particolarmente nei Paesi del nord. Il vile episodio è un oltraggio alle nostre coscienze. Chi pensa che con queste bravate mina la serenità della nostra città e del nostro fare scuola e cultura, sbaglia ed ha una visione ingenua e pseudomafiosa dei rapporti sociali. Profanare un luogo con un altissimo valore simbolico vuol dire fare emergere tutto il degrado morale di chi questi gesti li compie. La mia condanna e di tutta la comunità scolastica che rappresento è categorica».

«Gli ottimi docenti che quotidianamente si impegnano per dare un'istruzione di qualità alle future generazioni, gli splendidi studenti che ogni giorno vivono le nostre aule ed il prezioso personale ata - conclude il dirigente del Liceo - continueranno alacremente il lavoro di promozione culturale e di formazione e episodi del genere ci confortano solo nel fatto che siamo sulla strada giusta, ma per una vera rivoluzione culturale in questa nostra difficilissima terra di Calabria, il percorso è ancora in salita».