Svolta nelle indagini sul tentato omicidio di un 34enne di Cosenza compiuto nella notte tra il 3 e il 4 dicembre scorsi. Due persone in carcere e due ai domiciliari con le accuse di tentato omicidio in concorso e detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo. L’esecuzione dell’ordinanza è stata portata a termine nelle prime ore di oggi a Cosenza dai carabinieri. Al centro delle indagini, portate avanti dalla Sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile, un agguato avvenuto nel capoluogo la notte tra i 3 e il 4 dicembre scorsi. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del tribunale di Cosenza su richiesta della Procura.

Nel corso delle indagini, portate avanti con il costante coordinamento del sostituto assegnatario del fascicolo, i militari sono riusciti a delineare i collegamenti e i ruoli ricoperti dai soggetti coinvolti nell’agguato. In particolare, è stato accertato che uno degli indagati, nel centro urbano di Cosenza, ha esploso un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo della vittima che però si è spostata prontamente riuscendo così a deviare il colpo verso parti non vitali. L’uomo è stato infatti colpito prima alla mano e, poco dopo, alla coscia.

Gli investigatori hanno ricostruito il movente del fatto criminoso e non si escludono ulteriori sviluppi al riguardo. In seguito alle perquisizioni, inoltre, un 34enne è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso di 858 grammi di marijuana. Il giovane è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.