La polemica innescata nelle ultime ore dalla somministrazione di un piatto freddo nelle mense scolastiche di Cosenza, scelta concordata con il Comune e dettata dalla necessità di garantire il servizio nonostante lo sciopero delle addette alla distribuzione, ha indotto la ditta affidataria, la Siarc, ad erogare quest’oggi, 14 gennaio, duecento pasti caldi gratuiti, dispensati quindi senza ritirare alcun ticket.

Incognita sul futuro

Ma c’è un’altra buona notizia. L’impresa ha saldato le spettanze di ottobre al personale, assumendo l’impegno di pagare la mensilità di novembre entro fine gennaio. La protesta sarà quindi sospesa e la situazione tornerà alla normalità.

Sulla regolarità del servizio tuttavia, incombe un’altra incognita: l’affidamento attuale è in scadenza il 16 gennaio. Nel frattempo l’amministrazione ha bandito una gara per il periodo compreso tra febbraio e maggio. Non è chiaro se vi siano le condizioni per consentire alla Siarc di continuare a lavorare in regime di proroga fino alla nuova aggiudicazione o se nelle more, la mensa dovrà essere sospesa.