Quasi un anno dopo l'apposizione dei sigilli, il tribunale di Cosenza ha disposto il parziale dissequestro di Piazza Bilotti. Il decreto è stato firmato questa mattina dal giudice Carmen Ciarcia e già notificato al Pm della Direzione Distrettuale Antimafia Veronica Calcagno, al Comune del capoluogo bruzio ed alla guardia di finanza per gli adempimenti del caso. Nelle prossime ore saranno quindi rimosse le transenne dal perimetro della piazza, ad eccezione del lato nord, quello sovrastante il Museo Multimediale, dove sono in corso ulteriori e più approfondite indagini sulle travi metalliche di sostegno. Potranno invece riaprire sia il parcheggio interrato sia il McDonald, quest'ultimo nei limiti imposti dalle restrizioni emanate per contrastare la diffusione della pandemia.

Indagine va avanti

Già lo scorso 26 febbraio si era appreso del parere favorevole emesso dalla Dda, titolare delle indagini che portarono al sequestro della piazza nell'abito di alcune presunte irregolarità commesse nelle fasi di collaudo. Sul punto si ricorda che sono stati rinviati a giudizio tutti e 13 gli indagati.

Venute meno le ragioni di cautela

Lo scorso 2 aprile è stato poi redatto il verbale da parte della polizia giudiziaria, in cui si è preso atto del compimento di tutte le attività propedeutiche alla revoca del sequestro, individuate e prescritte dal Gip per consentire la riapertura al pubblico, tra cui la verifica degli impianti antincendio e di areazione e di tenuta delle griglie metalliche. «Sono venute meno le ragioni di cautela poste a base del vincolo originario» scrive tra l'altro il giudice nel provvedimento. In sostanza non vi è alcun rischio oper l'incolumità pubblica. Lo spazio è stato così restituito all'amministrazione di Palazzo dei Bruzi.