Oggetto delle minacce il cardiologo Carmine Carpino. La notizia resa pubblica dal consigliere regionale Bevacqua (Pd): «Occhiuto si attivi per garantire la sicurezza negli ospedali»
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Il rosario delle aggressioni a medici e infermieri si arricchisce, purtroppo, di un nuovo caso. Succede a Cosenza, dove il cardiologo Carmine Carpino è stato assalito nella notte di sabato scorso al Pronto soccorso dell’Annunziata durante un turno di lavoro. La notizia è stata resa pubblica dal consigliere regionale del Partito democratico Domenico Bevacqua. «Ho deciso di rendere pubblica la notizia dell’aggressione subita dal dottore Carpino – spiega Bevacqua – perché credo che sia arrivato il momento che il commissario alla sanità calabrese si attivi, attraverso le sue strutture sul territorio, al fine di evitare episodi di tal genere».
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«Non è la prima volta – continua il capogruppo del Pd in consiglio regionale – che medici e paramedici subiscono intimidazioni o aggressioni fisiche nelle varie strutture ospedalieri calabrese. Esprimere solidarietà è doveroso, ma non è più sufficiente senza l’adozione di iniziative concrete tali da garantire la sicurezza all’interno degli ospedali. Un passaggio fondamentale per consentirne il regolare funzionamento e, soprattutto, per garantire l’incolumità dei medici, degli infermieri e di tutto il personale sanitario che già opera, con grande abnegazione, in condizioni di abituale emergenza e al quale, davvero, va il nostro più sentito ringraziamento. Ci aspettiamo in tale direzione segnali immediati in primis dal Commissario De Salazar chiamato a guidare l’hub cosentino che versa in condizioni assai critiche e con un pronto soccorso a limite del collasso».