La morte del piccolo Raffaele, il neonato deceduto all’Annunziata poche ore dopo il parto lo scorso 10 ottobre, potrebbe essere riconducibile agli effetti collaterali di un farmaco assunto dalla madre durante la gravidanza.


Eseguita l'autopsia

Sulla vicenda, in seguito alla denuncia dei genitori, è stata aperta una inchiesta. Nel pomeriggio di ieri, 14 ottobre, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Domenico Frascino, il medico legale Berardo Cavalcanti ha eseguito l’autopsia. Dovrà stabilire perché il cuore del bimbo abbia improvvisamente cessato di battere.


Difetto di coagulazione

Secondo quanto si è appreso, il neonato avrebbe accusato una sequenza rapida di episodi emorragici presumibilmente dovuti ad un alterato funzionamento del sistema di coagulazione del sangue, tali da fargli perdere la vita.