VIDEO | I grandi progetti avviati, i cantieri ripartiti, una città più vivibile. Il sindaco ha tracciato un bilancio di fine anno che è anche in parte un bilancio di fine mandato, visto che la prossima primavera concluderà la sua esperienza da primo cittadino
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Una situazione finanziaria critica, la questione rifiuti ancora in parte da risolvere, ma anche una città più vivibile come testimoniano le ultime classifiche sulle città italiane. Un bilancio di fine anno in chiaroscuro quello di Mario Occhiuto, l’ultimo da sindaco della città di Cosenza, che però ha dalla sua l’aver ridisegnato i contorni di una città e sbloccato opere ferme da anni.
Un anno difficile, ma senza arretrare
Il rapporto sull’ecosistema urbano vede Cosenza all’ottavo posto, prima ed unica città del Centro Sud Italia, subito dopo sette città del Nord Est e prima di Biella e Verbania, poco sotto la Svizzera. «Nel rapporto pubblicato dal Sole 24 ore - ha ricordato ancora il Sindaco -le performance della città di Cosenza sono inserite a diversi livelli nelle buone pratiche, sia con riferimento alla mobilità (con un esplicito riferimento alla ciclopolitana di Cosenza), sia con riferimento alla presenza di isole pedonali e all’utilizzo di energie rinnovabili».
È stato un anno difficile, lo ribadisce il primo cittadino di Cosenza ma «non abbiamo voluto arretrare, anzi, abbiamo accelerato perché il nostro impegno deve avere una portata risarcitoria per le giovani generazioni che hanno subito un'autentica sottrazione di tempo a causa della pandemia».
«Una città più bella»
«Abbiamo reso la città più bella», dice il sindaco Occhiuto comunicando gli arricchimenti che riguarderanno nei prossimi giorni il Museo all'aperto Bilotti (il MAB) e i nuovi cantieri aperti in città. Cita i lavori di pavimentazione di Corso Mazzini, che saranno completati a breve, a sostegno della valorizzazione del MAB. Nell'ultimo tratto saranno collocate altre tre opere e tornerà, restaurata, la Fontana di Giugno.
Pronti ad essere collocati gli impalcati e la carpenteria metallica sul Museo di Alarico. «Un albergo che era un Eco Mostro- dice Occhiuto in conferenza stampa - peraltro inserito nel contesto storico più importante. Tutti dicevano che era impossibile. E, invece, finalmente ci siamo riusciti».
Tra i cantieri aperti il sindaco ricorda ancora la realizzazione del Parco delle Scienze, l'appalto della piazza progettata da Calatrava, dall’altra parte del fiume, e la consegna dei lavori per la nuova sede della Polizia municipale. A breve saranno consegnati anche i lavori del campo scuola con le nuove piste di atletica.«Anche quello del fiume navigabile – rimarca Occhiuto - è un sogno che si realizza».
Il parco del benessere intitolato a Jole Santelli.
Un discorso a parte Occhiuto riserva al Parco del Benessere ed al suo completamento che riguarda la prosecuzione delle piste ciclabili e i tratti non ancora connessi. «Lo intitoleremo alla memoria di Jole Santelli »– ha annunciato il Sindaco, seguito dall'applauso della platea e di tutti gli assessori della giunta di Palazzo dei Bruzi nella quale la Presidente della giunta regionale, scomparsa il 15 ottobre scorso, aveva rivestito l'incarico di Vice Sindaco e Assessore alla Cultura.