Dopo i i vigili del fuoco, anche il Prefetto Cinzia Guercio, insieme a tutte le forze dell'ordine operanti sul territorio, hanno reso omaggio al personale medico e parasanitario dell'ospedale dell'Annunziata con un saluto tributato al suono delle sirene e sulle note dell'Inno di Mameli.

Lo Stato è presente

Agenti di polizia, carabinieri, finanzieri e personale della penitenziaria, della polizia provinciale e vigili urbani si sono stretti intorno ai sanitari. Affacciati dalle finestre dell'ospedale, medici, infermieri e degenti hanno assistito alla scena. Presenti tra gli altri, il questore Giovanna Petrocca e il comandante provinciale dei carabinieri Piero Sutera. «Lo stato c'è ma voi avete soprattutto il sostegno della popolazione» ha detto il Prefetto.

Restare a casa

Intanto, le forze dell'ordine continuano l'opera di contenimento dell'epidemia con posti di blocco sul territorio. Il monitoraggio è costante. La regola è sempre quella di rimanere a casa, e di uscire solo in caso di effettiva necessità.