Circa 260 vaccini nel palazzetto delle associazioni di Via degli Stadi a Cosenza, altrettante nell’hub allestito nel palazzetto dello sport di Rende, meno di un migliaio nei centri di Rossano e di Lattarico, poche decine tra San Marco Argentano e Roggiano Gravina.

Affluenza scarsa

Il vax day del weekend appena trascorso, promosso dalla Protezione Civile, in sinergia con l’Azienda Sanitaria, si è rivelato un flop, almeno nella provincia bruzia. L’utenza poteva accedere senza prenotazione, eventualmente anche per anticipare le seconde dosi già prenotate per questa settimana. In rapporto ai numeri registrati in passato, l’iniziativa alla fine ha soddisfatto soltanto pochi intimi. Un disastro anche tenendo conto dello sforzo organizzativo messo in campo in termini di risorse mediche, infermieristiche e dell’apparato degli amministrativi di supporto per il disbrigo delle pratiche burocratiche.

Poche prenotazioni in piattaforma

Ma il fallimento era prevedibile: sulla piattaforma sono disponibili ampie agende per ogni tipologia di farmaco, ma le prenotazioni arrivano con il contagocce. Il centro vaccinale di Via degli Stadi, per esempio, per domani mattina ha zero prenotazioni in agenda. Segnale di un preoccupante calo di tensione: chi non si è vaccinato fino ad oggi, forse ritiene non più necessario farlo. Una piega pericolosa proprio mentre all’orizzonte si intravede un nuovo allarme generato dalla diffusione della variante Delta