Un intervento di sgombero del Palazzetto dello sport di Casali è stato portato a termine dagli operatori della Polizia Municipale di Cosenza appartenenti all'Unità operativa del centro storico, coordinata dall'ispettore Antonio Tocci. Da qualche tempo, un nucleo familiare di etnia rom, composto da due adulti ed un bambino, si era, infatti, insediato abusivamente in alcuni locali della struttura.

Operazioni coordinate da Alessandra De Rosa

L'intervento è stato molto articolato, in quanto, a prescindere dalle evidenti condizioni di disagio in cui versava il nucleo familiare, vi erano da salvaguardare i diritti del minore. Sul posto si è recata la consigliera comunale Alessandra De Rosa, delegata del sindaco Occhiuto al terzo settore, che ha coordinato personalmente le operazioni relative all'assistenza del minore e gli altri interventi di carattere sociale richiesti dalla situazione. La consigliera De Rosa è stata raggiunta tempestivamente anche da un'assistente sociale del comune per la presa in carico del nucleo familiare. Espletata questa prima fase, si è poi dato corso allo sgombero della famiglia rom dalla struttura abusivamente occupata, ovviamente con tutte le cautele necessarie e consentendo loro di caricare i propri effetti personali e le varie suppellettili a bordo di un furgone e di un'automobile.

Dopo lo sgombero, la bonifica dell'area

Si è contestualmente provveduto, con l'ausilio di personale del servizio manutenzione del comune, a chiudere i diversi ingressi del palazzetto, così come personale del servizio acquedotti ha provveduto a chiudere l'acqua potabile che fuoriusciva copiosa da alcuni rubinetti rotti dei locali adibiti a spogliatoio. Nel frattempo è stata disposta anche l'immediata bonifica della zona, grazie all'intervento di una delle cooperative comunali, che si è occupata del taglio dell'erba e della folta vegetazione, per rendere agibile l'accesso ai cancelli da parte del personale incaricato dei lavori di chiusura.

Chiusi tutti gli ingressi alla struttura

Nel frattempo, il dirigente del settore Infrastrutture del Comune, Francesco Converso, ha dato disposizioni di chiudere, con operazioni di saldatura, tutti i cancelli e gli altri varchi per impedire altre occupazioni abusive. Massima attenzione è stata riservata dall'Amministrazione comunale al nucleo familiare e al minore in particolare. Ne è stato disposto il trasferimento in due strutture. In una delle due sono stati indirizzati la madre con il bambino. Nell'altra, il padre.