Il dirigente dell'unità operativa complessa di ortopedia e traumatologia Gualtiero Cipparrone è accusato di falsità ideologica
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Il sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza, Emanuela Greco, ha citato in giudizio Gualtiero Cipparrone, 60 anni, direttore dell’Unità operativa complessa di ortopedia e traumatologia della locale Azienda ospedaliera. Dovrà comparire il 28 gennaio del 2022 davanti al giudice Urania Granata per difendersi dalle accuse di falsità ideologica, proprio in relazione alle attestazioni sottoscritte nella domanda di partecipazione all’avviso pubblico per il conferimento dell’incarico attualmente ricoperto nel nosocomio dell’Annunziata.
Incongruenza di date
Secondo il Pm, Cipparrone avrebbe falsamente dichiarato di avere svolto, nella struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, l’incarico di responsabile di struttura semplice di trattamento in traumatologia, con sistemi di fissazione esterna ed interna, dall’anno 2002 anziché dal 2008, come risulta invece dalla Deliberazione di conferimento dell’incarico stesso adottata dall’Ente.
Corsi da discente, non da docente
Inoltre avrebbe certificato lo svolgimento di docenze in oltre settanta tra corsi, congressi e convegni, mentre in realtà li avrebbe seguiti da semplice partecipante. Gualtiero Cipparrone è rappresentato dall’avvocato Angelo Pugliese. Le presunte irregolarità vennero denunciate da un altro medico specialista in ortopedia e traumatologia, Massimo Candela, anch’egli aspirante al posto da dirigente messo a bando dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza.