VIDEO | Immondizia stratificata che risale agli anni ’80 nel sito che un tempo ospitava lo spazio espositivo fiore all’occhiello della Calabria. Mai partite le bonifiche e la gente continua ad ammalarsi
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Un tempo a Cosenza, su viale Magna Grecia, sorgeva il quartiere fieristico più grande del meridione d’Italia. Adesso questo sito, chiuso da molto tempo, è diventato un ricettacolo di spazzatura di ogni genere.
Il vecchio ed ormai fatiscente quartiere fieristico, fiore all’occhiello della città dei Bruzi molti anni fa, è diventato purtroppo solo una discarica a cielo aperto. Si trova ogni cosa, materiale di risulta, pneumatici, teloni rotti, spazzatura di ogni genere. E pensare che è una delle zone di Cosenza più frequentata da chi ama fare lunghe passeggiate e dagli appassionati di footing, ma la cosa peggiore è sicuramente però il fatto che sotto la spazzatura nuova c’è ancora quella vecchia.
Una perizia geologica effettuata nel 2008, rivela che sotto quel terreno, a pochi metri dal fiume che separa Cosenza da Castrolibero, c’è una discarica, ovviamente abusiva, nella quale negli anni ‘80, è stato gettato di tutto, anche rifiuti tossici, come idrocarburi e metalli pesanti.
Numerosi i casi sospetti di tumore che hanno colpito la popolazione locale e tante sono state le proteste, l’ultima delle quali ha costretto il Consiglio comunale, nel 2014, a deliberare un documento che impegnava l’Amministrazione di Cosenza a bonificare. Bonifiche, che, a quanto pare, non sono mai state attuate e i rifiuti sono ancora lì, sia interrati che in bella mostra.