VIDEO | Da Scalea a Fuscaldo si continuano a contare nuovi positivi. Al momento nessuna delle persone contagiate è dovuta ricorrere al ricovero in ospedale
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Nel territorio del Tirreno cosentino la diffusione del contagio viaggia spedita, contrariamente a quanto era accaduto a inizio pandemia e nelle settimane successive di lockdown, quando su quasi tutta la costa le singole comunità erano state blindate, alcune addirittura con barriere di cemento armato. Nelle ultime ore 24 ore i nuovi casi di coronavirus sono addiruttura 10 registrati in cinque diverse località: Scalea, San Nicola Arcella, Diamante, Fuscaldo e Verbicaro. Per quest’ultima, si tratta del primo caso in assoluto.
Il messaggio del sindaco di Verbicaro
L’annuncio è stato dato direttamente dal sindaco Francesco Silvestri tramite la pagina Facebook del Comune. «Si comunica ai cittadini che una persona proveniente dal Comune di Buonvicino, residente in Verbicaro, è risultata, dopo nuovo tampone, positiva al Covid 19 in data 10 ottobre 2020 - si legge nel comunicato -. È stata subito sottoposta a quarantena obbligata, dopo la segnalazione per iscritto del responsabile del dipartimento prevenzione e profilassi territoriale. Ella si trova in isolamento domiciliare e si sta cercando di rintracciare eventuali contatti avuti dalla medesima per disporre le relative quarantene e tutte le precauzioni previste della normativa vigente in materia. Tanto viene comunicato per dovere di conoscenza e per scongiurare allarmismo determinato da informazioni approssimative che possono circolare nel nostro paese». Poi Silvestri conclude: «Il sottoscritto è già in contatto con ASP, medici, il Comandante della Polizia Municipale, Il Comandante dei Carabinieri e rappresentanti delle istituzioni, ciascuno per la loro competenza, al fine di adottare tutte le misure preventive necessarie».
Il collegamento con il focolaio di Buonvicino
Da quanto riferisce il primo cittadino verbicarese, il caso sarebbe collegato al focolaio di Buonvincino, che ormai da settimane fa registrare 9 positivi. Tutti, per fortuna, si trovano in buone condizioni di salute e in isolamento domiciliare, compreso il paziente per cui in precedenza si era reso necessario il ricovero all’ospedale di Cosenza. Ma qui, nel paese della sindaca Angelina Barbiero, il Covid continua a far paura perché si è manifestato nella sua forma più cruenta. La comunità è ancora scossa per la scomparsa di quello che era considerato il paziente zero, 73 anni, stroncato dalle conseguenze di una polmonite interstiziale.
Focolai anche ad Amantea, Fuscaldo, Scalea e Diamante
Secondo i conteggi dell'Asp di Cosenza, Amantea fa registrare ancora 94 casi di coronavirus e sono tutti riconducibili ai giovani ospiti dei centri di accoglienza. Da giorni le autorità hanno già disposto il trasferimento di alcuni migranti (al momento tutti in buone condizioni di salute) in altre strutture, al fine di scongiurare eventuali pericoli. Sono 11, invece, i casi che alimentano il focolaio di Fuscaldo, 8 a Scalea, 5 a Diamante e altrettanti a Grisolia e San Nicola Arcella. A Cetraro, al momento, i casi sono fermi a 3. Per tutti, fortunatamente, si tratta di contagi asintomatici o con sintomi lievi, tranquillamente curabili tra le rassicuranti mura domestiche. I sindaci delle rispettive comunità, però, continuano a raccomandare prudenza e chiedono di osservare le norme di sicurezza per evitare pericoli ai soggetti fisicamente più deboli. Chiedono, inoltre, di circoscrivere i contagi per scongiurare ed eventuali "chiusure" delle comunità, che avrebbero certamente ripercussioni sull'economia, già piegata da mesi di pandemia e restrizioni.