Nei Comuni del Lametino bagnati dal mar Tirreno non si va a scuola, o perlomeno non fisicamente.  I sindaci dei comuni di Gizzeria e Nocera Terinese hanno prorogato la sospensione della didattica in presenza fino 22 dicembre, anche per le classi fino alla prima media. A Falerna invece, dopo la riapertura del 29 novembre, a causa di un caso di positività riscontrata all’interno dell’istituito, il commissario prefettizio ha preferito stoppare nuovamente le lezioni, che, da quanto si apprende dalle ordinanze pubblicate sui siti ufficiali dei paesi lametini, riprenderanno il 7 gennaio in tutti e tre gli istituti.

 

Nocera Terinese

Dalla pagina facebook del comune di Nocera Terinese si apprende, tramite un comunicato, che «dopo un lungo confronto tra amministrazione comunale, dirigente scolastica ed in presenza delle autorità sanitarie locali» e «avendo riscontrato ancora diversi casi di positività al Covid-19, l’apertura dell’Istituto comprensivo è rimandata a giorno 07 gennaio 2021». Le persone con positività accertata a Nocera, dai dati riportati, al momento sono 12.

 

Gizzeria

A Gizzeria il sindaco ha sospeso le lezioni in presenza perché «presso le scuole cittadine presta servizio personale proveniente da fuori territorio comunale e fuori provincia», e che «è veramente difficile attuare un monitoraggio», ha ordinato «al fine di contenere il rischio di diffusione del Covid-19, la proroga della sospensione della didattica in presenza fino al 22 dicembre 2020».

 

Falerna

Nel comune di Falerna, recentemente commissariato dopo la sfiducia al sindaco Daniele Menniti, tutti gli istituti scolastici sono chiusi perché «per l'accertata positività dell’alunna della classe 3° B, in maniera preventiva, si ricorrerà alla didattica a distanza dal 7 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, escluso il periodo delle festività natalizie».