Una giornata dedicata ai tamponi rapidi per passare al setaccio il territorio comunale e capire se e quanto il Covid è penetrato. A Nocera Terinese, nel Lametino, a centinaia da stamattina si stanno sottoponendo al test antigenico riservato dall’amministrazione ai residenti.

 

La precedenza è stata data ai bambini e ai genitori delle classi frequentate da alcuni alunni risultati positivi. Per questi il Comune ha offerto il test gratuitamente e sembra già che dai primi tamponi effettuati ne siano risultati diversi positivi. Si cerca di velocizzare il sistema e di fermare il progredire del Covid, tenendo conto anche del fatto che il sistema delle Asp è sostanzialmente saltato a causa dell'elevato numero di tamponi da processare e delle scarse risorse interne. Attualmente in città sono cinque i soggetti che lo hanno contratto, ma il focolaio sembra essere proprio tra i più piccoli.

 

La procedura, ha spiegato il sindaco Albi, sarà per chi oggi è risultato positivo al test rapido quella di isolarsi in attesa del tampone molecolare dell’Asp che confermerà o smentirà la presenza del virus. Il primo cittadino ha chiuso le scuole e ne valuterà la riapertura sulla base dei dati raccolti.

 

Si muovono sullo stesso crinale anche i comuni del Reventino. L’Uccp ha comunicato che a breve i medici di famiglia di Conflenti, Martirano, Martirano Lombardo, Motta s. Lucia, S. Mango d'Aquino, Decollatura, Soveria Mannelli, Serrastretta e Carlopoli, saranno forniti di test rapidi antigenici. «Al fine di garantire la sicurezza di tutti i pazienti, tali test saranno eseguiti in modalità Drive-in presso le Uccp di Conflenti e Decollatura su esclusiva disposizione del proprio medico di famiglia con lo scopo di individuare eventuali covid positivi e la relativa tracciabilità. Pertanto – ha specificato l’Unità - si invita a rivolgersi agli stessi solo in caso di sintomi o contatti stretti con persona positiva».