Il direttore del parco astronomico di Savelli progetta e costruisce dispositivi per ospedali e farmacie VIDEO
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Nel suo studio di Rosarno si vedono modellini di sonde stratosferiche e droni avveniristici, perchè per lavoro l'ingegnere Antonino Brosio deve guardare il cielo, ma ora, in piena pandemia, le sue macchine costruiscono solo visiere.
È il direttore del parco astronomico di Savelli, in Sila, ma viste le difficoltà che i sanitari ovunque stanno incontrando per la protezione del contagio, non c'ha pensato su due volte, ha preso il materiale che aveva in scorta e lo ha destinato ad un unico obiettivo: progettare e costruire questi ausili, donandoli gratuitamente al personale degli ospedali e ai farmacisti.
Obiettivo 50 visiere al giorno
«Chi può faccia qualcosa, mi sono detto», così sintetizza la sua scelta Brosio che ha un solo rammarico. «La strumentazione che ho al momento nello studio – precisa – ci consente di fare 5 visiere al giorno. Stiamo cercando di attrezzarci per arrivare a quota 50».
Il giovane astrofilo, illustrando le caratteristiche del suo prodotto, spiega che «il materiale che abbiamo utilizzato è biodegradabile e lo assembliamo al pvc che comunemente si trova nelle ferramenta».
Grazie al passaparola dei social, lo studio Ab Project è diventato il punto di riferimento di tanti medici di base della zona, e giornalmente in tanti provvedono a rifornire il professionista dei materiali che servono, ottenendo in cambio una preziosa donazione che serve a isolare gli occhi.
«Uno stock lo stiamo consegnando ai medici dell'ospedale di Vibo Valentia – conclude Brosio – ma abbiamo contatti con altri presidi in tutta la Calabria».