La Calabria non fa parte delle 5 Regioni a rischio alto. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale del ministero della Salute-Istituto superiore di sanità relativo alla settimana che va dal 30 novembre al 6 dicembre 2020 (dati aggiornati al 9 dicembre 2020). Le regioni a rischio alto sono Emilia Romagna, Puglia, Sardegna, Veneto e Provincia autonoma di Trento

Nel periodo che va dal 18 novembre al 1 dicembre 2020, in Italia, l'indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,82. Si riscontrano valori di Rt puntuale inferiore a 1 in 20 Regioni e Province autonome. In particolare, si legge nella bozza, «in 14 Regioni/Pa non sono state riportate allerte di resilienza dei servizi sanitari assistenziale. Nelle rimanenti 7 Regioni/Pa, due riportano molteplici allerte di resilienza».

La Calabria fa parte, invece, delle 16 Regioni in cui si evidenzia un impatto alto sui servizi sanitari per sovraccarico di terapie intensive e area medica, per evidenza di nuovi focolai (in Rsa, case di riposo, ospedali o luoghi con popolazione vulnerabile) e per nuovi casi segnalati.