Il patron dell'Asd Valle dell'Esaro di Roggiano Gravina, è tra le 16 persone in cura a Cosenza. Rispetto ai giorni scorsi si registra una frenata incoraggiante: soltanto due i nuovi ricoveri
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C’è anche il presidente dell’Asd Valle dell’Esaro, Filippo Di Scianni, tra le persone positive al Covid-19. Lo ha annunciato egli stesso con un post sui social. Si trova adesso in cura nel reparto di malattie infettive di Cosenza dopo essere transitato dal Ferrari di Castrovillari. Secondo quanto si è appreso, potrebbe aver contratto il virus dall’assicuratore di Roggiano Gravina, altro caso positivo venuto a galla nei giorni scorsi.
Due nuovi casi nella provincia
Nel complesso, la domenica ha registrato soltanto un lieve incremento di ricoveri da tamponi positivi. Soltanto due anche se si attende l’esito degli esami per altri quattro pazienti in cura nel nosocomio della città del Pollino. Nel corso di una riunione congiunta tra i vertici dell’Asp e dell’Azienda Ospedaliera si è stabilito di spostare nell’Hub dell’Annunziata tutti i contagiati.
Tre persone in terapia intensiva
Nell’unità operativa di malattie infettive guidata da Antonio Mastroianni le persone in cura sono adesso tredici, mentre tre si trovano in rianimazione. Nelle ultime ore, nella provincia bruzia, si è sviluppato un metodo efficace di diagnosi precoce della malattia, attraverso la ricerca della interstiziopatia polmonare provocata dal coronavirus, visibile attraverso una tac al torace.
Carenza di sangue
Effetto collaterale dell’epidemia è anche la carenza di sangue per far fronte alla quale l’Azienda Ospedaliera ha organizzato una raccolta straordinaria. Tanti cittadini hanno risposto all’appello: 28 nella sola mattinata della domenica. Affinché le donazioni proseguano in totale sicurezza nel rispetto anche delle recenti disposizioni dei decreti di contenimento della diffusione dell’epidemia, è necessario prenotarsi al numero 0984681404, attivo h 24.
Produzione interna di disinfettante
Nel laboratorio galenico dell’Annunziata, per far fronte alla richiesta di disinfettanti, considerata la difficoltà di reperirli sul mercato, nei giorni scorsi sono stati prodotti 100 litri di soluzione disinfettante idroalcolica per mani. E nei prossimi giorni, se dovesse persistere la difficoltà di approvvigionamento, si provvederà a produrre anche l’amuchina.
Alto senso di responsabilità
«L’ospedale dell’Annunziata, in queste ore di grande lavoro non solo strettamente sanitario, ma anche organizzativo - ha dichiarato la manager Giuseppina Panizzoli – sta mostrando un alto senso di responsabilità e dedizione. Il mio ringraziamento va ai medici, agli operatori sanitari, ai tecnici e al personale che in queste ore stanno lavorando senza risparmiarsi».
Lavoro di squadra
«Un lavoro di squadra - ha detto ancora - che certamente aumenta la capacità dell’Annunziata di fronteggiare crisi come quella attuale. Il mio ringraziamento va anche ai tanti fra giovani, associazioni, singoli cittadini che con le loro donazioni sono vicini all’ospedale di Cosenza, con segni tangibili che mostrano il senso profondo dell’appartenenza alla comunità».