Si attende l’esito di ulteriori 21 test. «L’esperienza della Lombardia ci ha insegnato a difenderci» afferma Lucio Marrocco, componente dell’Unità di crisi dell’Azienda Ospedaliera
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Dall’Azienda ospedaliera di Cosenza giunge una buona notizia. Ben 160 operatori sanitari sono stati sottoposti al test per verificarne il contagio da coronavirus. Sono risultati tutti negativi.
L’esperienza della Lombardia
Ulteriori 21 tamponi sono stati prelevati nelle ultime ore. I risultati saranno resi noti a breve. Gli esami sono stati condotti già a partire dallo scorso 12 marzo, sulla scorta dell’esperienza lombarda, dove il personale medico e infermieristico sta pagando un tributo alto in termini di contagio e anche di perdite di vite umane.
Tes per operatori più esposti
L’avvio della campagna di screening ha inizialmente privilegiato gli operatori a diretto contatto con pazienti affetti da Covid-19, attivi quindi nei reparti di malattie infettive, pneumologia, terapia intensiva dell’Annunziata. I controlli si sono poi estesi al laboratorio di microbiologia e virologia, al personale della tenda pre triage, della radiologia dove viene effettuata la tac polmonare e del centro allestito al Santa Barbara di Rogliano.
Non abbassare la guardia
Lucio Marrocco, responsabile prevenzione e protezione ambientale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e componente dell’unità di crisi, invita comunque alla prudenza: «I dati ci dicono che stiamo operando bene, ma non dobbiamo abbassare la guardia». Ecco l’intervista