In mattinata si è tenuto un collegio di direzione. Per ricavare nuovi spazi il servizio psichiatrico sarà spostato a Lamezia. Chiesto aiuto ai privati per il reclutamento di anestesisti
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Il timore inizia a serpeggiare adesso anche tra i reparti dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro e negli uffici di direzione. Nonostante la predisposizione modulare di soluzioni volte a tamponare la progressiva occupazione dei posti letto di terapia intensiva e sub intensiva, l'avanzata del virus non sembra frenare. Collegio di direzione convocato d'urgenza questa mattina nella sede di Madonna dei Cieli, ormai priva di guida dopo le dimissioni del commissario straordinario Giuseppe Zuccatelli.
Il collegio di direzione
Al vaglio del collegio nuove proposte finalizzate all'attivazione di nuovi posti letto in cui allocare i pazienti infetti che sopraggiungono ormai senza soluzione di continuità al pronto soccorso dell'ospedale. Neppure il trasferimento del reparto di Geriatria e l'attivazione del terzo reparto di Malattie infettive sembra oggi sufficiente a contrastare l'ondata di ricoveri che rischia di travolgere la struttura sanitaria. I nuovi trenta posti letto sono stati occupati immediatamente e adesso si valutano nuove soluzioni. Allo stato l'ospedale dispone di 56 posti letto nel reparto di Malattie infettive e 33 in Terapia Intensiva.
Servizio psichiatrico a Lamezia
Intanto, si è deciso in maniera collegiale per il trasferimento del servizio psichiatrico di diagnosi e cura, afferente all'azienda sanitaria provinciale ma allocato nell'ospedale Pugliese. Il documento vergato al termine della riunione da tutti i direttori dei dipartimenti non lascia adito a dubbi: lo spostamento è necessario e consentirà di ridare fiato ai reparti ospedalieri. I reparti saranno trasferiti nell'ospedale di Lamezia Terme. Negli spazi così liberati si potranno allocare i posti letto per l'area Materno infantile: l'Ostetricia e la Ginecologia oltre alla Pediatria Covid. Si attiveranno contestualmente altri sei posti letto di terapia intensiva già strutturati durante la prima ondata pandemica.
Anestesisti cercasi
Non meno importante il reclutamento di personale medico e infermieristico. Quasi impossibile individuare figure specializzate e il progressivo aumento dei posti letto rischia di sfibrare il poco personale rimasto in corsia e che da mesi continua a prestare servizio. I vertici aziendali hanno così chiesto aiuto alle strutture private per sottoscrivere contratti temporanei finalizzati al reclutamento di anestesisti.