La Calabria passa in zona rossa dal 29 marzo. La nostra regione cambia colore, passando dall’arancione al rosso, che decreta il massimo grado di restrizione. Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato nuove ordinanze in vigore a partire da oggi.

IL BOLLETTINO REGIONALE DEL 7 APRILE

Coronavirus Calabria - Aggiornamenti Live

In questa pagina tutti gli aggiornamenti live sulla situazione coronavirus in Calabria.

8 aprile 

Ore 15.24 - Sindaci del Cosentino alla Regione per il caos vaccini

I sindaci del cosentino  hanno manifestato nel piazzale della cittadella regionale di Catanzaro per chiedere riposte alla Regione e quindi al commissario ad acta Guido Longo e al presidente facente funzioni Nino Spirlì, in merito al piano vaccinale che è ancora nel caos.

Ore 11.20 - Covid Calabria, peggiorano ancora i dati

È ulteriormente peggiorato, nella settimana che va dal 31 marzo al 6 aprile, l'indicatore relativo ai "Casi attualmente positivi per 100.000 abitanti" che si è fermato a 607. Lo rileva il monitoraggio settimanale elaborato dalla Fondazione Gimbe.

7 aprile 

Ore 19.34 - Ente fiera Catanzaro diventa centro vaccini

La deadline è stata fissata per lunedì. Quella è la data a cui si è giunti al termine della riunione convocata stamattina in Prefettura per l'ufficiale attivazione del hub vaccinale che sorgerà all'interno dell'Ente fiera a Catanzaro

Ore 19.32 - al via vaccinazione agli over 70

Sulla piattaforma di Poste italiane è attiva, da oggi, la prenotazione delle vaccinazioni anti-Covid per i soggetti con età superiore ai 70 anni. A comunicarlo è la Protezione civile regionale.

Ore 17.30 - 500 positivi a Lameziam Terme

Lamezia Terme in piena linea con quanto sta accadendo a livello regionale sta vivendo il momento peggiore della pandemia da Covid. I numeri si avvicinano a toccare la punta massima dei 500.

Ore 13.13 - 38 pazienti in attesa di ricovero tra Cosenza e Rossano

Resta critica la situazione ospedaliera nel cosentino in relazione all'emergenza Covid. Venticinque persone positive sono al Pronto soccorso dell'ospedale Annunziata di Cosenza - dove ieri si è formata anche una coda di ambulanze - in attesa di essere sistemate in reparto. Altre 13 sono nel pronto soccorso dell'ospedale di Rossano. 

Ore 13.00 - Nuovi punti vaccini

L’Asp di Cosenza ha implementato la piattaforma telematica di prenotazione dei vaccini con altri due punti di somministrazione. Si tratta dei centri di Montalto Uffugo e di Mormanno. 

Ore 9.47 - Scuole chiuse a Scandale e Roccabernarda

Scuole chiuse a Scandale e Roccabernarda. I sindaci dei due centri hanno deciso di sospendere la didattica in presenza fino a sabato 10 aprile, dopo l’aumento dei contagi

6 aprile

Ore 19 - Ambulanze in fila da ore a Cosenza

Sono almeno otto le ambulanze con a bordo pazienti conclamati o sospetti Covid, in fila davanti l’ingresso del pronto soccorso di Cosenza. La lunga coda ha iniziato formarsi, secondo quanto si è appreso, poco prima le 14. Non ci sarebbero più posti in ospedale per accogliere i degenti.

Ore 18.47 - Anziano morto al Pronto soccorso di Rossano

Reparto al massimo della capienza e sono undici i pazienti contagiati ricoverati nell'unità di emergenza. Intanto il sindaco annuncia una nuova ordinanza: le scuole resteranno chiuse per l'intera settimana.

5 aprile

Ore 18.50 - 84mila dosi di AstraZeneca in frigo

Poco meno di un mese fa in Calabria si contava la presenza nei congelatori di oltre 50mila fiale, l'ultimo aggiornamento restituisce un dato in costante peggioramento: 84mila i flaconi conservati in attesa di smaltimento.

4 aprile

Ore 19.10 - 3 morti a Corigliano Rossano

Il bollettino delle ultime ore è drammatico: nella serata di ieri è morta a Catanzaro una donna di 73anni, colpita dal Covid. Oggi invece è deceduto a Cosenza un uomo di 67 anni, rossanese, e nel presidio ospedaliero “Nicola Giannettasio” di Rossano un 97enne

3 aprile

Ore 20.39 - Calabria in zona rossa fino al 21 aprile

Calabria “zona rossa” fino al 21 aprile 2021.Il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha firmato l’ordinanza n. 21, che recepisce quella del ministro della Salute dello scorso 2 aprile, con la quale è stata disposta l’applicazione, per altri 15 giorni e a partire dal 7 aprile, delle misure restrittive già in vigore per il contenimento della epidemia di Covid-19.

Ore 19.30 - Tre morti a Corigliano Rossano

Nelle ultime 12 ore altri tre morti e ben 43 contagi a Corigliano-Rossano. In totale 738 positivi, 685 dei quali in quarantena obbligatoria. 

Ore 18.33 - Altra vittima a Corigliano Rossano

Morto un 69enne, da giorni era ricoverato nella città bruzia. Sale così il bilancio dei decessi in città: sono 59 da inizio pandemia. Oggi otto i nuovi casi positivi.

Ore 11.40 - A Corigliano Rossano muore donna di 96 anni

Pochi minuti fa ha cessato di vivere nel polo Covid di Rossano una donna di 96 anni, colpita dal virus nei giorni scorsi. Aveva patologie pregresse. Il bilancio delle vittime sale a 58 dall’inizio della pandemia

Ore 11.05 - 15 persone positive al test rapido a San Pietro a Maida

Lo ha annuciato il sindaco di San Pietro a Maida, Domenico Giampà, in un post su Facebook: «Non vi nascondouna certa preoccupazione sul fatto che la situazione possa degenerare nei giorni di domenica e lunedì»

Ore 9.15 - A Corigliano Rossano meno contagi ma più morti

Cala il numero dei contagi ma aumenta quello dei decessi a Corigliano Rossano: il primo dato è sceso a 687 (ultimi 30 giorni) mentre i morti sono 57 (dall’inizio della pandemia). 

2 aprile

Ore 21.00 - Zona rossa rafforzata in 5 comuni del Crotonese

Nei giorni 3, 4 e 5 aprile, nei Comuni di Cirò, Cirò Marina, Cutro, Mesoraca e Roccabernarda (tutti provincia di Crotone) sarà in vigore la “zona rossa rafforzata” e saranno limitati gli spostamenti ai fini del contenimento della diffusione del Covid-19. Lo prevede l’ordinanza numero 20 firmata oggi dal presidente della Regione, Nino Spirlì.

Ore 18.28 - Altri due decessi a Corigliano Rossano

Altri due decessi Covid nelle ultime 12 ore per la città di Corigliano-Rossano: un 67enne morto ieri a Roma e un 71enne deceduto nel pomeriggio a Taranto. Entrambi erano residenti nella cittadina del Cosentino.

Ore 16.19 - Oltre 100 casi a San Giovanni in Fiore

Il sindaco Rosaria Succurro chiude le scuole fino al 10 aprile: «Valuteremo se e quando riaprirle in seguito». E sui vaccini: «Entro una settimana finiremo con la prima dose agli ultraottantenni e presto sarà allestito una terza sede vaccinale».

Ore 14.58 - Tortora, 81 i casi positivi

A Tortora attualmente le persone positive sono ben 81. Il sindaco Antonio Iorio ha disposto per il weekend di Pasqua il divieto di ingresso sul territorio ai non dimoranti e la chiusura di tutte le scuole fino all'11 aprile.

Ore 13.59 - In Calabria indice Rt 1,33

La Calabria ha un indice Rt pari a 1.33 e rientra tra le 6 regioni italiane a rischio alto e, da quanto si evince dalla bozza di monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, dovrebbe restare in zona rossa anche dopo Pasqua.

Ore 13.59 - Arrivate 9700 dosi di Moderna

Sono arrivate in Calabria 9700 dosi di vaccino Moderna. I furgoni Sda hanno preso in consegna le dosi e adesso procederanno alla distribuzione sul territorio raggiungendo le seguenti destinazioni finali: Crotone, Lamezia Terme, Vibo Valentia e Melito Porto Salvo.

Ore 12.42 - Sono 61 i positivi a Serra San Bruno

Cresce l’apprensione, a Serra San Bruno, per il dilagare dell’epidemia di Covid-19. I casi positivi hanno ormai raggiunto e superato le 60 unità e le autorità sanitarie e quelle locali sono impegnate a mettere in atto le contromisure per arginare la diffusione del contagio.

Ore 11.55 - 10 positivi nel Catanzaro Calcio

La notizia della positività al Covid di 10 tesserati, fra squadra e staff, mette in una situazione di allarme il Catanzaro. L’esito di nuovi tamponi, ai quali si sottoporrà il gruppo giallorosso quest’oggi, dirà se ci saranno ulteriori nuovi contagi.

Ore 10.15 - Ad Aprigliano anziani in fila protestano per mancanza di vaccini e medici

L’appuntamento per questa mattina all’ambulatorio Asp di Aprigliano (Cosenza), per la somministrazione dei vaccini a ultraottantenni con patologie, si è trasformato in una protesta. In fila dalle 9, gli anziani hanno aspettato, invano, che si aprissero le porte dell’ambulatorio. Invece niente, quelle sono rimaste sbarrate. Perché? Perché i medici non sono mai arrivati e neppure le dosi.

Ore 7.00 - Attivati 5 nuovi punti vaccinali in provincia di Cosenza

La garanzia di forniture più consistenti di vaccini ha permesso all’Asp di Cosenza di aggiungere nuovi punti di somministrazione nella provincia in particolare al Parco Acquatico di Rende e poi a Cetraro, Acri, Roggiano Gravina e Cariati

1 aprile

Ore 21.40 - Arrivano a 104 i contagi ad Oppido Mamertina

Aumentano ancora i casi di positività al Covid-19 ad Oppido Mamertina (104). Nonostante la zona rossa, dichiarata dalla Regione già dallo scorso venerdì, non si arresta il contagio, creando forte preoccupazione tra la popolazione.

Ore 18.15 - Positive 12 suore in un convento nel Reggino

Dodici suore della Congregazione missionarie del catechismo ad Anoia, in provincia di Reggio Calabria, sono risultate positive al Covid 19. Alcune di esse non presentano sintomi particolari ma altre sì.

Ore 18.03 - Corigliano Rossano, nuovo decesso all'Annunziata di Cosenza

Una donna rossanese di 74 anni è morta nel pomeriggio nell'ospedale del capoluogo di provincia. Negli ultimi 30 giorni sono 14 le persone che hanno perso la vita a causa del virus nel comune della Sibaritide.

Ore 17.55 - In arrivo in Calabria 35.550 dosi di Moderna e AstraZeneca

In arrivo in Calabria tra domani, venerdì 2 aprile, e sabato 35.500 dosi di vaccini di Moderna e AstraZeneca.

Ore 13.37 - A Corigliano Rossano 13 morti in un mese

Un'altra vittima ieri sera: sono 52 i decessi in città da inizio pandemia. Centinaia i casi attivi: la fascia d'età più colpita dal virus è quella 19-50. Ieri il pronto soccorso del Giannettasio ha accolto 12 pazienti contagiati, altri 3 sono rimasti nelle ambulanze

Ore 13.04 - Casi aumentati del 15,5% in una settimana

In Calabria è ancora in crescita l’incremento dei nuovi casi positivi al coronavirus: nell'ultima settimana registrato un +15,5%. Un dato in controtendenza con l'andamento della curva dei contagi a livello nazionale che segna un -5,9%. È quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe.

 

Cosa prevede la zona rossa

Spostamenti

Sono consentiti esclusivamente gli spostamenti per "comprovati motivi di lavoro, salute o necessità", nonchè il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Vietate fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile le visite ad amici o parenti o comunque in un'altra abitazione privata per motivi che non siano di lavoro, salute o necessità. Il 3, 4 e 5 aprile - e questo vale anche per le zone arancioni - sarà invece consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata della stessa regione, tra le 5 e le 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni.

Seconde case

È possibile raggiungere le seconde case, anche in un'altra regione (da e verso qualsiasi zona: bianca, gialla, arancione, rossa), ma solo per chi può comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile prima del 14 gennaio 2021. Sono esclusi tutti i titoli di godimento successivi (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione). La casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l'avente titolo e vi si può recare unicamente lo stesso nucleo.

Autocertificazione

In zona rossa si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia.

Luoghi di culto  

È possibile spostarsi per raggiungere il luogo di culto più vicino a casa. Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.

Passeggiate e sport

Sono ammesse passeggiate ed attività motoria all'aperto esclusivamente in prossimità della propria abitazione, con l'obbligo di rispettare un metro di distanza da altre persone. Ok anche all'attività sportiva esclusivamente nel territorio del proprio comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all'aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. Se si fa corsa o bici è possibile anche 'sconfinare' nel territorio di un altro comune, "purché tale spostamento resti funzionale unicamente all'attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il comune di partenza".

Bar e ristoranti 

- In zona rossa così come in quella arancione è sempre vietato consumare cibi e bevande all'interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione e nelle loro adiacenze. Dalle 5 alle 22 è consentito l'asporto; la consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario. I ristoranti degli alberghi sono aperti per i clienti che vi alloggiano, anche in zona rossa. Quindi è consentita (senza limiti di orario) la ristorazione solo all'interno dell'albergo o della struttura ricettiva in cui si è alloggiati.

Negozi e mercati 

- In zona rossa restano aperti solo le attività commerciali che vendono generi alimentari o beni di prima necessità. Ammessa anche la vendita al dettaglio di articoli per la prima infanzia. I negozi che vendono abbigliamento o calzature sia per adulti che per bambini possono restare aperti per la sola vendita di prodotti per bambini, chiudendo le altre aree.