A fronte dei 237 di ieri, sono invece 179 i casi positivi al coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Calabria. Quattro i morti. Lo riporta il bollettino odierno diramato dalla Regione. In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 411.970 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 429.979 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 22.694 (+179 rispetto a ieri), quelle negative 389.276.

Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
- Cosenza: CASI ATTIVI 4.440 (57 in reparto AO Cosenza; 9 in reparto al presidio di Rossano e 5 al presidio ospedaliero di Cetraro; 6 in reparto al presidio di Acri; 9 all’ospedale da campo; 7 in terapia intensiva, 4.347 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 2464 (2.268 guariti, 196 deceduti).

- Catanzaro: CASI ATTIVI 133 (17 in reparto all’AO di Catanzaro; 10 ricoveri al presidio di Lamezia Terme; 6 in reparto all’AOU Mater Domini; 6 in terapia intensiva; 1394 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 1.777 (1.698 guariti, 79 deceduti).

- Crotone: CASI ATTIVI 421 (25 in reparto; 396 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 1763 (1.727 guariti, 36 deceduti). - Vibo Valentia: CASI ATTIVI 411 (6 ricoverati, 405 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 1.061 (1.034 guariti, 27 deceduti).

- Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1.719 (94 in reparto; 11 P.O di Gioia Tauro; 5 in terapia intensiva; 1.609 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 6.847 (6.734 guariti, 113 deceduti). - Altra Regione o stato Estero: CASI ATTIVI 154 (154 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 204 (204 guariti).

I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 26; Catanzaro 8; Crotone 1; Vibo Valentia 82; Reggio Calabria 62.

Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 222.

Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile.