La stessa imprenditrice ammette di aver effettuato solo un viaggio di lavoro in Puglia negli ultimi tempi. In una lettera rassicura: «Nessun rischio per i pazienti. Attivate con tempestività tutte le dovute procedure»
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«Sono sotto controllo e in miglioramento». Lo scrive Carmela Sanguedolce, la 60enne di Crotone trovata positiva al coronavirus nella serata di ieri e attualmente ricoverata a Catanzaro. La donna, imprenditrice nel settore della sanità e titolare della clinica Romolo Hospital, con una lettera diffusa oggi ha inteso raccontare la sua vicenda e fornire rassicurazioni, rendendo anche noto che le attività della struttura sono sospese.
Il primo caso di coronavirus a Crotone
«Nella giornata di lunedì 9 marzo, a seguito di febbre e difficoltà respiratorie - si legge nella nota - mi sono sottoposta a tampone faringeo apprendendo di aver contratto infezione da Covid 19. Attualmente mi trovo ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro – Centro di Riferimento per la gestione delle infezioni da Covid 19. Voglio rassicurarvi circa il mio stato di salute che risulta attualmente monitorato, sotto controllo e in miglioramento. Tengo a precisare che negli ultimi 15 giorni il mio unico spostamento ha riguardato una riunione di lavoro in Puglia».
Sospese attività della clinica Romolo hospital
La Romolo Hospital, d’intesa con la Direzione sanitaria della Romolo Hospital, Ubaldo Prati, con la Direzione Sanitaria Territoriale dell’Asp di Crotone, Massimo D’Angelo, con la direzione generale del Dipartimento Salute, Antonio Belcastro della Regione Calabria, intende rassicurare i pazienti che sono afferiti in questi giorni presso «la struttura ospedaliera che non esiste nessun rischio attuale correlato di contagio in quanto sono state attuate prontamente tutte le procedure previste dagli attuali protocolli ministeriali. Ribadiamo tutti, unitariamente - aggiunge la nota - di attenerci alle disposizioni decretate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri».
La donna si dice «molto dispiaciuta per quanto sta accadendo perché questa condizione comporta momentaneamente una limitazione nella gestione del mio lavoro, in una fase in cui viene richiesto l’impegno di tutti per contrastare gli effetti della pandemia. In queste ore, il pensiero va ai pazienti e al personale della Romolo Hospital insieme alla primaria esigenza di tutelare la salute e la sicurezza dell’intera comunità. È con senso di responsabilità - continua - che abbiamo deciso, d’accordo con le autorità regionali e locali, in via del tutto cautelativa, di sospendere tutte le attività di cura e assistenza, dedicando queste e le prossime ore alla puntuale attuazione delle procedure gestionali e di cooperazione con gli organi competenti. Sono certa - conclude - che la nostra comunità saprà reagire adeguatamente a questa sfida, dando prova di tenacia e coraggio, senza lasciarsi prendere dallo sconforto».