Chiusura delle strade cittadine nelle serate di venerdì e sabato dal 23 di ottobre al 13 di novembre. E’ ciò che ha deciso il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, con l’ordinanza n°248 nella quale si determina l’interdizione al pubblico, dalle ore 21 di venerdì alle ore 5 di sabato e dalle ore 21 di sabato sino alle ore 5 della domenica, per le seguenti strade e piazze: via Roma nel tratto compreso tra l’incrocio di via del Popolo e corso Garibaldi; la villetta delimitata da via Locri e Monte Sant’Angelo (più conosciuta come “la gialla”); via San Giovanni Vecchio; le strade adiacenti il Protoconvento Francescano e nello specifico via San Francesco d’Assisi, via Rinaldi e via Acqua del Beato Pietro oltre a tutte le pertinenze del protoconvento stesso.

Preservare il rischio della diffusione del contagio

Come previsto dal Governo che ha dato mandato ai sindaci di controllare in maniera opportuna il proprio territorio e la movida in particolare, nella fase attuale di recrudescenza del Covid-19, il sindaco di Castrovillari ha scelto di attivarsi per la tutela della salute e per salvaguardare le persone più fragili e vulnerabili. «Naturalmente è fatta salva - riporta l’ordinanza sindacale- la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali aperti ed alle abitazioni private ubicate sulle predette strade». «Una scelta – ha aggiunto il sindaco - dettata dall’importanza di preservare le persone dal rischio di contagio, contemplata da quelle misure sanitarie urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid che ci hanno messo in movimento, sin dall’inizio della pandemia, cercando di accompagnare nel migliore dei modi comportamenti e scelte dei cittadini anche con quei mezzi, messi a disposizione dalle norme, per tutelare al massimo il diritto alla salute di ciascuno. Una sfida, importante - aggiunge - che richiede comportamenti e rispetto responsabili diffusi e partecipati, fondamentali per vincere le prove, in questo momento storico, che detta la realtà a causa dell’infido inquilino».