Presa di mira nella notte l’auto del responsabile del cantiere di Rossano della Ecoross, società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, Tonino Zito. Il grave episodio è accaduto nelle ultime ore. In frantumi i vetri posteriori, anteriori e laterali, e la quattro ruote squarciate. Si tratta una un’Opel Mokka, parcheggiate sotto l’abitazione del destinatario.

Il tutto è stato regolarmente denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini. Il gesto s’inquadra come chiaro atto di matrice intimidatoria. Intanto i vertici dell’azienda Ecoross venuti a conoscenza del vile atto intimidatorio esprimono la più assoluta vicinanza e solidarietà umana e professionale all’impeccabile lavoratore.

«Abbiamo appreso con rammarico e sgomento la notizia che ha coinvolto il nostro collaboratore - afferma l’amministratore unico Walter Pulignano - ligio al dovere, serio, attento e accorto nell’esercizio delle sue funzioni. La Ecoross tutta ribadisce la più ferma condanna e sdegno profondo per questo ignobile atto intimidatorio. Sono sicuro, conclude il manager aziendale, che le forze dell’ordine, individueranno i colpevoli e consegneranno al più presto gli autori di questo infame gesto alle autorità giudiziarie competenti».