È successo di nuovo. E stavolta con una violenza che ha sfiorato la tragedia. Alle prime ore del mattino, intorno alle 3, un incendio ha completamente distrutto il camion di un ambulante molto conosciuto a Corigliano-Rossano, specializzato nella vendita di panini e bibite. Il mezzo era parcheggiato sotto la sua abitazione, nel quartiere popolare di via Giovanni Amendola, in un punto ben visibile dalla centralissima via Fontanelle. Non è la prima volta che l’uomo viene colpito. Negli anni scorsi, già in almeno due occasioni, aveva subito danni simili.

Questa volta però l’attacco arriva a pochi giorni dalla festa patronale del 23, 24 e 25 aprile, periodo in cui l’attività dell’ambulante registra un’impennata di lavoro e guadagni. Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un’azione deliberata e organizzata. Il mezzo, oltre ad essere un punto vendita mobile, conteneva un intero carico di merce: alimenti, bibite, attrezzature e alcune bombole di gas. Quest’ultimo elemento ha fatto temere il peggio ai residenti della zona, visto che le fiamme hanno rischiato di propagarsi anche agli edifici adiacenti.

A domare il rogo sono stati i vigili del fuoco del distaccamento cittadino, che hanno lavorato a lungo per contenere l’incendio e mettere in sicurezza l’area. La scena che si sono trovati davanti era impressionante: una carcassa annerita, ridotta a uno scheletro di lamiere e legno carbonizzato. Intanto, sul posto sono arrivate anche le forze dell’ordine. Gli investigatori stanno lavorando per chiarire i contorni dell’episodio. Le prime ipotesi non escludono un atto intimidatorio a scopo estorsivo. Un avvertimento, forse, legato al controllo del territorio e delle attività commerciali ambulanti in occasione degli eventi pubblici.