Si terrà domani l’esame autoptico sulla salma del 37enne deceduto a Corigliano Rossano sabato scorso. La procura della Repubblica dopo la morte dell’uomo ha aperto un fascicolo perché tra le ipotesi vi è anche la pista secondo cui i soccorsi sarebbero giunti sul posto, in contrada Zolfara a Rossano, con ritardo.

I fatti sono in fase di ricostruzione ma pare che siano stati due gli interventi. Ad una prima chiamata di soccorso effettuata da alcuni vicini, dopo il malore accusato dall’uomo, ne seguirebbe una seconda perché i primi sanitari sarebbero intervenuti con l’ambulanza, ma senza un medico a bordo. A quel punto, probabilmente a causa dello stato critico in cui versava il 37enne, i sanitari avrebbero allertato un’altra equipe, questa volta accompagnata dal medico, proveniente dalla postazione Suem 118 di Trebisacce, oltre cinquanta chilometri di distanza, giunta sul posto circa 40 minuti dopo.

Questa seconda ambulanza sarebbe giunta in contrada Zolfara dopo il sopraggiunto decesso dell’uomo. E sarebbero proprio questi i motivi che avrebbero indotto la famiglia a presentare un esposto. Domattina, quindi, il pm conferirà l’incarico e subito dopo il giuramento del medico legale si terrà l’autopsia. La famiglia ha nominato il perito di parte.