In un momento così difficile per le due ex città di Corigliano e di Rossano, divenute una sola città dopo la consultazione referendaria e una legge regionale, dagli studenti dei licei di Corigliano e del polo liceale di Rossano giunge un input di straordinario rilievo nei confronti di chi continua a sollevare questioni di matrice campanilistica.

 

Per martedì 22 dicembre, si terrà a tal riguardo, un’assemblea di istituto congiunta, per la prima volta nella storia della comunità studentesca, che metterà insieme i due istituti. In agenda: il sentir comune tra le due ex città; l’emergenza sanitaria in materia di pandemia; il problema del trasporto pubblico.

 

L’incontro si terrà in sessione telematica e vedrà la partecipazione del sindaco della città Flavio Stasi, a cui i ragazzi si rivolgeranno per alcune domande specifiche sui temi della fusione.

 

Ampia soddisfazione è stata espressa dai dirigenti scolastici Vita Ventrella (licei di Corigliano) e Antonio Pistoia (polo liceale di Rossano) per l’iniziativa intrapresa dagli studenti in chiave unitaria, di sviluppo e di crescita culturale, in ordine a una realtà demografica imponente che oggi rappresenta la prima città della provincia di Cosenza e la terza della Calabria con i suoi circa 80mila abitanti.