Il 26enne nigeriano è stato fermato su un treno diretto in Svizzera e condotto nel carcere di Verbania
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La polizia di Stato ha arrestato a Domodossola un nigeriano di 26 anni accusato di rapina e lesioni ai danni di una coppia, commessa a Reggio Calabria il 18 dicembre scorso.
L'attività di indagine della Squadra mobile è stata avviata subito dopo l'intervento deglia genti dell'Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico di Reggio Calabria dove la coppia, durante la notte, ha segnalato di aver subito una rapina da parte di un soggetto di colore che si era allontanato a bordo di una bicicletta.
Il ragazzo, mentre era in compagnia della fidanzata a bordo della propria auto, aveva notato una persona accovacciata dietro il veicolo e pertanto è sceso per chiedere cosa stesse facendo ed in quel momento il rapinatore, estraendo un coltello, lo ha aggredito per avere soldi. Ha aperto la portiera lato passeggero e si è impossessato della borsa della ragazza per poi darsi alla fuga su una bicicletta. Il ragazzo è stato ferito a una mano.
Il nigeriano è stato fermato dalla polizia elvetica a bordo di un treno in uscita dal territorio nazionale e diretto in Svizzera, sprovvisto di documenti utili ai fini dell'espatrio. È stato consegnato alla Polizia di Frontiera di Domodossola che si è messa in contatto con gli investigatori della Squadra mobile. L'uomo è stato condotto nel carcere di Verbania e a seguito dell'interrogatorio di garanzia, il gip ha convalidato il fermo di indiziato di delitto, confermando la misura cautelare in carcere.