Nell’ultimo fine settimana, su disposizione del Gruppo Carabinieri di Locri, sono stati eseguiti servizi di controllo del territorio finalizzati alla repressione dei reati in genere - con particolare attenzione a quelli attinenti alle armi e gli stupefacenti - effettuati anche con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri “Cacciatori” di Vibo Valentia.


In tale ambito sono stati eseguiti numerosi rastrellamenti e perquisizioni nelle aree ritenute più sensibili sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché posti di blocco e di controllo sulle principali vie di comunicazione anche con l’uso dell’etilometro.


All’esito di tale attività:
- i Carabinieri della Stazione di Monasterace hanno denunciato un 68enne del posto in quanto sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge;
- i Carabinieri della Stazione di Caulonia hanno denunciato un 64enne del posto in quanto, a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata presso la sua abitazione, è stato trovato in possesso di numerosissime cartucce per fucile vario calibro non denunciate.


I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Locri hanno:
• denunciato un 22enne del posto, sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge;
• elevato 5 sanzioni amministrative nei confronti di altrettanti conducenti di autovetture, poiché risultati con un tasso alcolemico di poco superiore ai limiti consentiti dalla legge.


In tale ambito sono state altresì eseguiti alcuni provvedimenti restrittivi della libertà personale e in particolare, i Carabinieri della Stazione di Ardore hanno tratto in arresto Siciliano Arcangelo, 61enne del posto, poiché destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri dovendo scontare 1 anno e 4 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole di “maltrattamenti in famiglia” e “lesioni personali gravi”. L’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri.


I Carabinieri della Stazione di San Luca hanno tratto in arresto Giorgi Bruno, 30enne del posto, destinatario di un provvedimento di aggravamento della misura di sicurezza della libertà vigilata con quella della detenzione in casa lavoro, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, a seguito della proposta avanzata dal citato Comando Arma a seguito delle violazioni agli obblighi commesse dallo stesso Giorgi. L’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri in attesa di essere trasferito alla Casa Lavoro di Favignana.

 

I Carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno tratto in arresto Sainato Roberto, 37enne del posto, in esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri. Lo stesso, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione ove dovrà scontare una pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di truffa.