VIDEO | Doppia manifestazione nella prima domenica di zona rossa. Chiesto l'intervento della magistratura «per il concorso di colpe tra governo, regione e commissari»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Doppia manifestazione a Palmi, nella prima domenica di zona rossa, incentrata questa volta non sulla contestazione al governo per le restrizioni, bensì per chiedere il rispetto del diritto alla salute. Nelle stesse ore in cui nelle tv nazionali andava in onda lo pscicodramma di una regione ostaggio del commissariamento decennale, la piazza e il municipio si sono unite con la “benedizione” della chiesa locale. Prima l’affissione di uno striscione sulla facciata della “casa dei cittadini”, ad opera del sindaco Giuseppe Ranuccio e del parroco della concattedrale, don Silvio Mesiti, e poi in serata un sit in molto partecipato organizzato da diverse associazioni.
«Noi siamo in campo da anni per chiedere un potenziamento della risposta sanitaria», precisa Stefania Marino dell’associzione ProSalus, con il sacerdote che – dopo l’iniziativa pomeridiana nel municipio le fa eco: «Io sono qui non contro la zona rossa, bensì per chiedere la difesa del diritto costituzionale alla salute». Il tema del commissariamento, come era ovvio, ha ispirato il particolare “telegramma” palmese partito in questa fase nuova della calabria tumultuosa.
«Siamo stanchi del commissariamento – ha detto Ranuccio – chiediamo che chi arriva dopo Cotticelli rimanga massimo 6 mesi, provveda ad applicare il Piano anticovid, faccia allestire i reparti che servono e poi vada via». Il sindaco ha invocato anche l’intervento della magistratura visto «il concorso di colpe a cui assistiamo in queste ore, con il governo che stanzia i fondi per la Regione e poi non vigila, analogamente alla Regione che destina fondi alle Asp e poi non controlla».
Sia Marino che Ranuccio hanno contestato la scelta del nuovo commissario, Giuseppe Zuccatelli, affermando «che in Calabria esistono tante personalità autorevoli che possono assumere quell’incarico». Alla manifestazione in piazza, tra gli altri, ha partecipato anche il sindaco della vicina Varapodio, Orlando Fazzolari.