VIDEO | Nel centro aspromontano la raccolta del porta a porta verrà tracciata. Chi ricicla meglio pagherà meno tasse. Il sindaco: «Da noi modello virtuoso»
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Rifiuti con codice a barre per stanare i trasgressori e premiare nella bolletta chi fa la raccolta differenziata. A Cittanova hanno avviato in questi giorni una rivoluzione, ambientale e tributaria, che va in controtendenza nei giorni in cui la Calabria torna a fare notizia per i cumuli di spazzatura nelle strade, brutta fotografia di un sistema regionale nuovamente in tilt.
«Abbiamo diviso il paese in 8 zone – spiega l’assessore Girolamo Marchese – e stiamo distribuendo agli utenti una fascetta magnetica, che va apposta al mastello, così che l’operatore prima di prelevare i rifiuti nel porta a porta, con un palmare cattura il codice». In simultanea il dato del prelievo effettuato arriva ai terminali degli uffici comunali, che utilizzeranno questa informazione per avere conferma che quel cittadino rispetta le regole.
«Stiamo per predisporre un regolamento – prosegue l’assessore – che consentirà ai cittadini di fare i conti con tributi di gran lunga più bassi, in base al principio che più si ricicla, meno di paga». Nuova frontiera per un Comune che ha poco più di 10.000 abitanti, con percentuali di raccolta differenziata già molto alte, superiori al 70%.
Il rifiuto arriva nell’isola ecologica gestita dal Comune, l’umido viene trasportato all’impianto di trattamento di Vazzano – per farne compost – e l’indifferenziata raggiunge Siderno. «In questi giorni di emergenza – sostiene il sindaco Francesco Cosentino – abbiamo mantenuto i nostri soliti standard di grande pulizia delle strade e raccolta virtuosa, e credo che Cittanova conservi i suoi primati soprattutto perché è l’intera comunità a crederci, perché abbiamo rodato negli anni una ottima organizzazione e poi perché il Comune è stato in grado di gestire in proprio il servizio valorizzando l’instancabile personale interno».