La procura di Paola ha formalizzato i capi di imputazione nei confronti Mattia Spanò che il 29 settembre scorso ha aggredito Tina Avolio. La donna resta in prognosi riservata (ASCOLTA L'AUDIO)
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È accusato di tentato omicidio, tentata estorsione e sequestro di persona, il 28enne di Cetraro, Mattia Spanò, arrestato dalla procura di Paola, a seguito del grave accoltellamento ai danni della madre, Tina Avolio, 64 anni, raggiunta da almeno 10 fendenti, lo scorso 29 settembre.
Il giovane cetrarese si è scagliato contro la mamma al termine di una lite, che per fortuna non si è trasformata in tragedia. Le condizioni della donna, tuttavia, sono risultate gravi sin dall’inizio, al punto che i medici dell’ospedale di Cetraro, dopo i primi accertamenti clinici, hanno deciso di trasferirla d’urgenza presso l’ospedale civile “Annunziata” di Cosenza, dove attualmente si trova.
Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Paola sono state incentrate sul movente, da ricercare nella mancata disponibilità della vittima di dare soldi al figlio. I militari dell’Arma della stazione di Cetraro, inoltre, sono stati costretti a sfondare il portone di casa dopo aver sentito i lamenti della 64enne. L’inchiesta è coordinata dal procuratore capo Pierpaolo Bruni e dal pubblico ministero Antonio Lepre. Oggi si terrà l’udienza di convalida dell’arresto davanti al gip del tribunale di Paola.