Il sindaco di Cerisano, Lucio Di Gioia, ha proclamato il lutto cittadino: troppo forte il dolore per la morte di Barbara. L’improvviso decesso della quindicenne ha gettato nello sconforto l’intera comunità della cittadina delle Serre cosentine. Disposta l’esposizione delle bandiere a mezz’asta e la sospensione delle attività commerciali durante la celebrazione delle esequie. I funerali si svolgeranno nella Chiesa del Carmine domani 7 novembre alle ore 10.

Il giallo della caramella

Barbara Szostek frequentava il liceo scientifico. Avrebbe voluto intraprendere la carriera medica. Era una giovane piena di vita, anche se la vita non era stata tenera con lei. Fin dalla nascita soffriva di una grave forma allergica ad alcuni alimenti, in particolare al lattosio, tale da costringere i genitori a diversi pellegrinaggi al Bambin Gesù di Roma. La madre ed il padre sono stati sempre al fianco della loro unica e amata figlia, soprattutto nei primi anni di scuola, per evitare che potesse venire accidentalmente a contatto con cibi per lei letali. Con il tempo aveva imparato a muoversi in questa sorta di limbo, sempre sul filo del rasoio, sempre con il rischio di rimanere contaminata. Non è chiaro cosa abbia determinato il decesso di Barbara. Probabilmente non lo sapremo mai. Si parla di una caramella alla liquirizia ingerita dalla ragazza, una di quelle consentite ed abitualmente consumate dalla giovane.

In pochi minuti si è consumata la tragedia

Il dramma si è consumato in un attimo. Barbara ha iniziato ad accusare difficoltà nella respirazione, primo segnale dello shock anafilattico in atto. Immediata la corsa verso il pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata. Quando è arrivata però il suo cuore aveva già cessato di battere. La notizia si è sparsa in un baleno, sul filo dei social ha raggiunto amici e compagni di scuola. Il mesto pellegrinaggio verso l’obitorio non ha conosciuto sosta per tutta la giornata. E domani l’intera comunità si stringerà attorno ai familiari.