Il primo cittadino scrive alla Prefettura e accusa: «Decisione presa senza il consenso dell'Amministrazione e dei cittadini»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
No ad un centro Covid per migranti a Riace. A ribadirlo con una nota è il sindaco Antonio Trifoli, il quale ha inviato una nota alla Prefettura di Reggio Calabria manifestando tutta la propria contrarietà all'ipotesi di destinare l’ex hotel Stella Marina a edificio per la quarantena di migranti positivi o presunti positivi al Covid19, per un totale di 45 posti.
La richiesta è stata inviata al Comune dalla Prefettura reggina lo scorso 25 giugno. «La comunità di Riace – afferma Trifoli - che durante i mesi di chiusura ha mantenuto un comportamento esemplare, non può rischiare di vedere vanificati tutti i propri sacrifici a causa di una decisione che non ha coinvolto né l’Amministrazione Comunale, nè tantomeno i cittadini riacesi. Il nostro Comune – prosegue il primo cittadino - non solo non è stato interessato da alcun caso di contagio da Covid-19 ma che allo stesso tempo non è pronto ad affrontare una emergenza sanitaria essendo tra l’altro sprovvisto, come tutti i comuni limitrofi, di una qualsivoglia struttura sanitaria adatta e preparata ad affrontare una possibile crisi da contagi».
Nei prossimi giorni il sindaco convocherà un’assemblea pubblica al fine di informare i cittadini sugli ulteriori sviluppi della vicenda «sollecitando fin da ora le istituzioni preposte a fornirci quelle risposte che ad oggi mancano del tutto».