Intorno alle ore 11.00 di ieri alla questura di Catanzaro si è presentato presso il corpo di guardia una persona apparsa subito non nel pieno delle facoltà che, pronunciando frasi sconnesse, chiedeva più volte al poliziotto di dargli la pistola di ordinanza. Subito dopo, senza aspettare la risposta, usciva all'esterno per poi rientrare nuovamente chiedendo al poliziotto insistentemente di avere la pistola perché voleva ammazzare delle non meglio precisate persone.

 

L'agente rendendosi perfettamente conto di essere di fronte ad una persona in difficoltà, avvisava la sala operativa per farsi supportare dai colleghi della volante e nel frattempo calmava la persona parlandogli a lungo e chiedendogli di svuotare e consegnargli il borsello che portava a tracolla. Tra gli oggetti contenuti vi era anche una forbice che veniva consegnata spontaneamente dopo che l'uomo era stato portato alla calma.

 !banner!

Nel frattempo era sopraggiunta la volante nonché gli operatori del 118 chiamati dalla sala operativa viste le condizioni mentali del soggetto. Grazie al rapporto instaurato nel frattempo dal poliziotto del corpo di guardia con il malcapitato questi accettava di salire sull'autoambulanza per essere accompagnato in Ospedale per le consulenze sanitarie necessarie e ricoverato per le cure del caso. La persona N.M., di circa 60 anni, con diversi precedenti e con problemi simili a quelli odierni, già verificatisi nel passato, è stato comunque denunciato all'autorità giudiziaria.

 

l.c.