VIDEO | Dopo la rottura di una parte della condotta principale Fiorita ha definito la città «ostaggio» della società idrica. Calabretta: «In passato investimenti mancati o soldi spesi male»
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Dopo la conferenza stampa indetta ad horas dal sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, arrivano a stretto giro le precisazioni dell’amministratore unico di Sorical, Catalado Calabretta. Alla società sono state addebitate precise responsabilità da parte dell’amministrazione comunale riguardo alla tempestività degli interventi da realizzare sulla condotta che ha ceduto nella notte tra sabato e domenica, lasciando senz’acqua la città capoluogo.
«La condotta in questione ha già avuto diversi interventi di riparazione, tuttavia, necessita di interventi strutturali definitivi» ha chiarito l’amministratore di Sorical.
Secondo quanto riferito in conferenza stampa, dall’assessore ai Lavori Pubblici di Catanzaro, Pasquale Squillace, sono due i chilometri di condotta a rischio rottura e per i quali il Comune di Catanzaro ha chiesto la pianificazione di interventi urgenti. «Per garantire il miglior servizio possibile – ha aggiunto Calabretta – in un contesto di grave siccità com’è quello che stiamo registrando negli ultimi mesi Sorical ha dispiegato tutte le risorse in campo».
Ha poi precisato come «scontiamo anni di ritardi e di mancati investimenti o di investimenti fatti male sulla rete di distribuzione gestita dai comuni. Oggi Sorical gestisce già la rete di distribuzione di Reggio Calabria e di altri territori e presto gestirà anche la rete comunale di Catanzaro. Per questo motivo con il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita e con la sua amministrazione da tempo è in corso una proficua collaborazione – ha concluso – per rispettare i tempi e le fasi di subentro come previsto dal cronoprogramma condiviso con Arrical e con la Regione Calabria».