Cittadini di Catanzaro Lido ancora senz'acqua. Sono andati con grandi aspettative all'incontro in Comune con il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita questa mattia ma l'esito dei colloqui - pur franco e cordiale - li ha amareggiati. I cittadini residenti nel quartiere Lido, puntualmente senz'acqua all'arrivo di ogni estate, non hanno trovato le risposte immediate ai loro problemi tornando a casa piuttosto rassegnati. Nell'ufficio del capo gabinetto Pasquale Squillace il primo cittadino è stato esauriente, i suoi argomenti li hanno convinti e rassicurati su un futuro migliore. Tuttavia i rubinetti delle loro case, i fabbisogni quotidiani legati ad una delle risorse fondamentali - anzi la più essenziale per la vita umana - come l'acqua non possono essere soddisfatti.

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La rete idrica nel quartiere marinaro presenta un alto indice di dispersione, la condotta viene 'spillata', cioè ha diverse ramificazioni che ne smorza la pressione; ma ad essere determinanti sono gli usi più diversi e massicci che ne vengono fatti: da quelli abusivi e illeciti all'irrigazione di orti e giardini, sprechi continui, per non parlare del consumo eccezionale dei più diversi esercizi turistico-alberghieri che - allo scopo di poter lavorare - riempiono cisterne e serbatoi azzerando ogni giorno la potenzialità della condotta. A tutto questo si aggiunge l'impossibilità da parte di Sorical di un eventuale (ma non automatico) aumento della portata, considerata la rete malconcia e comunque inadatta per standard maggiori. Per i poveri cittadini, specie quelli che abitano ai piani alti, questo significa una sola cosa: rubinetti a secco. Per forza di cose occorrerà adeguarsi alle chiusure notturne per quasi tutti, ad un filo di acqua per tantissime altre famiglie. La speranza è che almeno la beffa della bolletta da pagare si trovi il modo per evitarla. 

La delegazione di cittadini era formata da Ivan Cazzato, Luciano De Mundo e Pierangela Badolato, tre fra le decine di persone che martedì si sono ritrovate sul lungomare per uno scambio di idee sul da farsi. Fiorita ha anche detto loro di non poter predisporre - come prospettato dagli stessi cittadini 'assetati' - ipotesi di soccorso temporaneo con autobotti (che il comune non possiede) e nemmeno con la protezione civile che può intervenire solo per casi precisi.

Il nuovo serbatoio

Ma entro 18/24 mesi la situazione potrebbe cambiare. Proprio nelle precedenti ore la Sorical ha consegnato i lavori (ditta Brugellis) per la realizzazione di una nuova infrastruttura. Il grande serbatoio sarà capiente 5mila metri cubi, costerà circa 8 milioni ed 800 mila euro e sarà costruito in località Stillo, servendo tutte le utenze della zona marina. È la prima e più grande iniziativa del Comune per combattere la penuria idrica nei quartieri a Sud, che è anche un investimento per le nuove politiche turistiche che investono il Porto, Lido, Giovino e le attività della costa. L’amministrazione comunale ha approvato una variazione urbanistica per tutte le autorizzazioni e le operazioni preliminari al progetto. L’ultimazione dell’opera è prevista entro la fine del 2024 ma Fiorita ha incassato l’impegno dell’amministratore unico di Sorical Cataldo Calabretta di istituire un tavolo tecnico permanente per monitorare il cronoprogramma dei lavori.