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Tre cittadini extracomunitari, mentre si trovavano davanti ad un locale notoriamente frequentato dai giovani catanzaresi e universitari, hanno avuto un diverbio che, in breve, si è trasformato in una violenta e fulminea rissa. È accaduto nel quartiere di Catanzaro Lido nella serata di sabato.
L'aggressione
La squadra volante giunta sul posto, in via del Mare, su segnalazione della centrale operativa, ha trovato i tre autori dell’atto criminoso, due cittadini del Senegal e uno del Gambia, ancora con le mani insanguinate, e nelle vicinanze ancora accasciato e tramortito un giovane italiano, che presentava una vistosa ferita sanguinante, sulla guancia sinistra. Quest’ultimo additava i tre extracomunitari quali autori di un’aggressione perpetrata ai suoi danni senza apparente motivo e con efferato accanimento e riferiva che, mentre in due lo bloccavano dalle braccia, il terzo, successivamente identificato per Ibrahim Jallow, lo colpiva violentemente al volto con una bottiglia rotta.
L'intervento
In aiuto della vittima sarebbe intervenuto un suo amico che nella colluttazione era finito più volte a terra nel tentativo di schivare colpi inferti con la medesima bottiglia, e riportando per fortuna solo un vistoso taglio sul proprio giubbino. Tuttavia gli agenti della polizia non riuscivano a ritrovare la bottiglia usata per l’aggressione poiché, anche secondo quanto confermato da numerosi testimoni presenti sul luogo del fatto, Ibrahim Jallow l’aveva frantumata proprio poco prima dell’arrivo della polizia.
La dignosi
Al giovane assalito veniva diagnosticata una ferita lacero contusa sulla guancia sinistra, per la quale sono stati necessari applicare venti punti di sutura, con una prognosi di 25 giorni. I tre stranieri accompagnati negli uffici del commissariato di Catanzaro Lido, per le attività di rito, sono stati compiutamente identificati e tutti avevano a loro carico numerosi precedenti penali.
L'identificazione
Ibrahim Jallow già nella giornata precedente, era stato segnalato alla competente autorità giudiziaria, per i reati di violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, e annovera diversi precedenti per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Mbodje Fall con precedenti penali per il reato di resistenza a pubblico ufficiale ed attualmente destinatario del provvedimento di divieto di ritorno nel Comune di Catanzaro. Adama Ka con precedenti per il reato di rapina, attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ed anche segnalato per la sistematica violazione di tale misura.
La denuncia
Tutti tre sono stati deferiti in stato di arresto all’autorità giudiziaria, per il reato di lesioni personali aggravate in concorso, ed è stato richiesto il nulla osta all’espulsione, avendo accertato la loro irregolarità sul territorio nazionale. Infatti Mbodje Fall è già destinatario di un provvedimento di espulsione, mentre Ibrahim Jallow e Adama Ka, seppure richiedenti un permesso per i asilo politico, sono stati raggiunti da un provvedimento di diniego della competente aommissione per lo status di rifugiato.
l.c.