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Ricattati dopo il sesso online, la polizia postale di Catanzaro sta indagando su tentativi di estorsione ricevuti dopo il sesso online. Le vittime sono uomini, tra i 20 e i 40 anni, sempre sposati e fidanzati, che finiscono per essere ricattati da giovani fanciulle conosciute in qualche chat erotica. l’inganno ben studiato ed è sempre uguale. L’uomo viene adescato in una chat, dopo le prime conoscenze arriva la proposta di fare sesso online, e subito scatta il filmato. Qui viene la beffa, la ragazza carica il filmato erotico su youtube e minaccia la vittima di turno di pagare da 150 a 750 euro, da versare tramite i servizi di trasferimento internazionale di denaro, altrimenti il video sarà divulgato tra tutti i suoi contatti Facebook.
Molti i calabresi caduti nella trappola, c’è chi, per vergogna o per paura di essere scoperti da mogli e fidanzate ha già pagato, chi invece ha denunciato. Ma. Purtroppo anche per chi denuncia gli agenti possono fare ben poco. Infatti, è quasi impossibile individuare i responsabili di questa truffa che sta dilagando sul web. La maggior parte dei soldi finisce all’estero nel resto d’Europa o nell’est, quindi gli uomini della Polizia Postale raccomandano più attenzione a chi ha voglia di distrarsi un po’ dalla solita routine quotidiana o è in cerca di nuove emozioni. Innanzitutto, suggerisce Carlotta Santoro a capo della sezione catanzarese della Polizia postale che sta conducendo le indagini, acquisire la Url del profilo facebook di chi ricatta, escluderlo dalle amicizie e dai contatti skype.