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Una tragedia che ci lascia attoniti. Per l'ennesima volta ci troviamo, nel nostro territorio, costretti a fare i conti con le vite spezzate violentemente sui luoghi di lavoro. La CGIL esprime a nome di tutti di coloro che rappresenta la vicinanza del mondo del lavoro alle famiglie dei lavoratori coinvolti.
Un venerdì nero, tragico, assurdo per chi nel lavoro cerca il riscatto alla propria condizione di vita e della propria famiglia, provando contemporaneamente a dare un contributo per la crescita dell'interno paese.
Non è giusto morire di lavoro, morire per un pezzo di pane.
Queste tragedie dimostrano purtroppo che l'attenzione alla prevenzione ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro non è mai troppa e che bisognerebbe rafforzare i controlli anziché indebolirli come si è fatto in questi anni.
La CGIL di Catanzaro si attiverà nelle prossime ore per organizzare una campagna straordinaria di assemblee nei luoghi di lavoro, che veda impegnati i lavoratori - nei giorni di lunedì e martedì 22 dicembre -in una riflessione su quanto accaduto e sui temi della prevenzione e sicurezza.
Chiediamo ai Sindaci dei paesi coinvolti dagli incidenti, e dove risiedono le vittime di indire il lutto cittadino e successivamente convocare i consigli comunali aperti per una discussione di merito.
La morte di un lavoratore non può essere vissuta come un fatto privato che appartiene esclusivamente al dolore personale delle famiglie coinvolte ma una tragedia che riguarda tutti, perché sul lavoro si fonda la nostra democrazia e dal lavoro dipende la qualità della nostra vita.
La CGIL si batterà con ogni forza perché i lavoratori non vengano lasciati mai soli.